GLOBAL LIGHT NEWS – SETTIMANA 26 – 30 LUGLIO, PRIMA PARTE

30 Lug, 2021

GLOBAL LIGHT NEWS – SETTIMANA 26 – 30 LUGLIO, PRIMA PARTE

 

 

OLIMPIADI TOKYO 2020 TRA MEDAGLIE E ADDII IMPORTANTI

Federica Pellegrini ha detto addio al nuoto, dopo 20 anni di onoratissima carriera, nel modo in cui solo una grande campionessa sa fare: disputando la sua ultima finale olimpica nei 200 metri stile libero alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Unica donna della storia del nuoto a centrare 5 finali nella stessa specialità, si è classificata settima e va benissimo così. Parole di Federica «È stato un bel viaggio, tanti anni di bracciate: me la sono goduta dall’inizio alla fine. Voi non mi vedevate ma ho sorriso anche mentre ero in acqua. Quando ho toccato ho detto: bene, e quindi?». Si è mostrata serena, soddisfatta ed ovviamente commossa: «Oggi sono molto contenta, è stata la finale più serena che io abbia mai vissuto. Sono contenta del percorso, del viaggio che abbiamo fatto in questi anni io e il mio staff. Abbiamo fatto davvero tutto il possibile, e per un atleta è la cosa che conta di più». La Pellegrini lascia l’agonismo, il grande stress delle competizioni più importanti al mondo ma non la piscina, la tv e sicuramente non il fidanzato e allenatore Matteo Giunta.

Di serenità invece ne ha davvero molto poca la ginnasta americana Simone Biles, una perla rara dello sport mondiale che può vantare 4 ori, un argento e un bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016, 25 medaglie ai mondiali tra cui 19 ori. Numeri da capogiro e una conseguente pressione impossibile da sopportare, in occasione di queste Olimpiadi, per la 24enne di Columbus, Ohio.

La Biles ha lasciato le sue compagne durante la finale della gara a squadre di ginnastica artistica dopo un volteggio sbagliato. Non voleva compromettere la gara con altri errori e quindi ha deciso di ritirarsi, scelta fatta anche per tutelare l’integrità fisica, in uno sport dove sbagliare vuol dire poter cadere rovinosamente con danni forse irreparabili. La sua rinuncia ha purtroppo compromesso la gara, facendo sì che le americane venissero superate dalle russe perdendo l’oro olimpico che vinto per ben tre edizioni consecutive. Prova della netta superiorità atletica di Simone Biles rispetto alle sue compagne? La sua coraggiosa decisione avrà una doppia conseguenza perché la ginnasta non potrà partecipare alla finale del concorso individuale dove era considerata la super favorita. Simone ha detto di sentire “il peso del mondo sulle sue spalle”, frase forte che riflette l’enorme carico di pressione e stress che una sportiva del suo calibro deve sostenere e che, in un modo molto umano e coraggioso, ammette di non poterlo più fare, almeno per ora. Situazione molto simile a quella della tennista Naomi Osaka, anche lei americana e anche lei una delle migliori nella sua disciplina che durante il torneo Roland Garros, uno dei più importanti nella carriera di un tennista, ha deciso di ritirarsi per curare la sua depressione.

Messaggi di affetto, sostegno e massima comprensione da parte del mondo dello sport, dello spettacolo e non solo per la scelta, ribadiamo, molto coraggiosa e umana di Simone Biles che speriamo riprenda a praticare quello sport che vuole tornare ad amare.

Intanto noi continuiamo a guardare queste Olimpiadi di Tokyo 2020 gioendo sempre per le medaglie dei nostri azzurri – tutti bravissimi ma le medaglie d’argento di Aldo Montano (scherma) a quasi 43 anni e di Gregorio Paltrinieri (800 stile libero) dopo un mese di stop appena prima delle Olimpiadi causa mononucleosi, ci fanno davvero sussultare – augurandoci possano arrivarne ancora molte nei prossimi giorni.

 

 

Francesca Vivalda per Global Story Telling