“Jungle Cruise” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dal 28 Luglio 2021
Da Londra l’intrepida Lily e suo fratello McGregor partono per la foresta amazzonica dove reclutano il capitano Frank per guidarli lungo il corso del fiume con La Quila, la sua barca diroccata ma affascinante. Lily è determinata a scoprire un antico albero con straordinarie capacità curative, in grado di cambiare il futuro della medicina. Durante questa epica ricerca andranno incontro a innumerevoli pericoli e forze soprannaturali, nascosti nell’ingannevole bellezza della rigogliosa foresta pluviale.
E’ evidente il tentativo della Disney di ripetere il successo della saga “Pirati dei Caraibi” ma il film prende spunto anche da “All’Inseguimento della Pietra Verde” e “La Mummia”. Questo nuovo film e la serie di film con protagonisti Johnny Depp hanno un qualcosa di comune : sono entrambi tratti da un’attrazione presente nei parchi Walt Disney.
Dwayne Johnson & Emily Blunt sono un duo dinamico e ben azzeccato. Siamo per entrambi nella loro versione più scanzonata e lontana dai ruoli più action e seriosi che entrambi sanno benissimo recitare. Il gruppo di comprimari (Paul Giamatti, Jack Whitehall, Jesse Plemons e Edgar Ramirez) sono perfetti e ognuno svolge il suo compito nel migliore dei modi. Inoltre il film è pieno di paesaggi esotici, pericoli di ogni tipo, divertimenti a sprazzi ed effetti speciali ben realizzati.
Quello che purtroppo manca al film per potersi distinguere e forse iniziare una saga con più film è “l’effetto Johnny Depp”. La forza dirompente che l’attore ha portato nella creazione del ruolo di Jack Sparrow è stato particolarmente azzeccato e soprattutto un forte legante per la continuazione della saga. In “Jungle Cruise” manca un personaggio e un’interpretazione cosi magnetica visto che la maggior parte degli attori scelti vanno un po’ a ripetere dei propri stili già ampiamente proposti (Paul Giamatti) o troppo poco in scena e in personaggi negativi (Jesse Plemons e Edgar Ramirez). Jack Whitehall nel ruolo di McGregor è molto simpatico ma sempre un passo indietro nel diventare il punto centrale comico, Emily Blunt e Dwayne Johnson non portano nei loro protagonisti qualcosa che li contraddistingue davvero e li renda indimenticabile.
Andrea Arcuri
