“Jolt” – Recensione. Disponibile su Amazon Prime Video dal 23 Luglio 2021

23 Lug, 2021

“Jolt” – Recensione. Disponibile su Amazon Prime Video dal 23 Luglio 2021


Lindy è ha un segreto: a causa di un raro disturbo neurologico ogni tanto è invasa da impulsi omicidi rabbiosi fermati solo attraverso una scossa elettrica. Trova finalmente l’amore ma viene ucciso il giorno successivo. Lindy partirà in una missione vendicativa per trovare l’assassino mentre è anche ricercata dalla polizia come principale sospettata.

Tra le tante donne che hanno cominciato una serie di film in cui sono loro le protagoniste e le danno di santa ragione, ci eravamo dimenticati di Kate Beckinsale nel ruolo di Selene in cinque film della saga “Underworld”.  Milla Jovovich, Charlize Theron e Jennifer Garner sono arrivate dopo e sono solo alcuni dei nomi di questo filone che prima vedeva protagonisti solo uomini ma che ormai si è aperta anche a donne vendicative senza scrupoli. 

La regista Tanya Wexler è conosciuta maggiormente per generi di film differenti e sicuramente è da recuperare “Hysteria” del 2011. In questa occasione sfrutta totalmente la fisicità di Kate Beckinsale ma soprattutto l’espediente tecnico/estetico della scossa elettrica per eliminare gli impulsi della protagonista. In fin dei conti il film ha la sua attrattiva su questa particolarità e per il resto risulta abbastanza simile a tanti altri di questo genere con tanto di personaggi con doppie personalità , poliziotti non molto bravi e dal cuore tenero. La trama inoltre è troppo allungata per arrivare ad un minimo di 90 minuti risultando spesso troppo prevedibile e quindi a lungo andare decisamente noiosa. Il suo difetto non è tanto nel ripetere schemi ghià visti, questo è inevitabile piuttosto non cerca mai di aggiungere espedienti tecnico/visivi per essere originale.

Certamente ci sono momenti di puro divertimento nella violenza catartica presente nel film ma sarebbe stato bello anche se ci fosse stato maggior presenza di parti più emotive e introspettive. Questo avrebbe aumentato il valore dell’intera operazione portando quindi a interessarci ad un eventuale secondo capitolo. 

Andrea Arcuri