“DeLorean: Ritorno al Futuro” – Recensione Episodio 3 & 4. Disponibile su Discovery+

14 Lug, 2021

“DeLorean: Ritorno al Futuro” – Recensione Episodio 3 & 4. Disponibile su Discovery+

 

Josh Gates e Christopher Lloyd continuano la loro ricerca della DeLorean da donare a Michael J.Fox per la sua fondazione a favore della battaglia contro il parkinson. Lungo la strada e viaggiando per molti paesi degli Stati Uniti d’America come Los Angeles, Houston, New York e Orlando, troveremo anche molti membri del cast di “Ritorno al Futuro” tra lo stesso Michael J. Fox ma anche Lea Thompson, Donald Fullilove, James Tolkan e Harry Waters Jr e anche Bob Gale, che ha scritto la sceneggiatura di “Ritorno al Futuro” con il regista Robert Zemeckis. Qualcuno farà semplice comparsate, giusto il tempo di una battuta ma il fulcro centrale sono i tanti esperti, collezionisti e superfan di questo franchise e in particolare della leggendaria DeLorean.

La terza puntata porta nuova linfa al documentario visto che la missione di Josh Gates e Christopher Lloyd subisce un deciso ma interessante sviluppo che permette di arricchire il racconto di nuovi aneddoti sulla trilogia e sulla DeLorean. Con l’aiuto di nuovi appassionati le cose si faranno interessanti su molti aspetti, il viaggio continua per nuove avventure con un pizzico di pericolo aggiuntivo in modo da tenere alta l’attenzione e anche un pochino la tensione narrativa. Ancora di più il documentario si concentra sulla mitica automobile anche grazie all’aggiunta di Kevin Pike, supervisore degli effetti speciali di moltissimi film tra i quali “Lo Squalo”, “Indiana Jones e il Tempio Maledetto”, “Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo” e naturalmente “Ritorno al Futuro”. Kevin Pike è il vero responsabile della creazione a livello estetico della DeLorean che viaggia nel tempo, una bella aggiunta a questo documentario. Tutta l’ultima puntata è dedicata alla costruzione dell’automobile definitiva e tra un piccolo incidente di percorso e maggiori contributi visivi di piccoli e grandi collezionisti di oggetti riguardanti la saga cinematografica, si arriva alla conclusione in un tripudio di emozioni e con il dispiacere che..non ci si una quinta parte.    

Ogni puntata dura circa 45 minuti e il loro insieme risulta essere un lungo documentario da vedere assolutamente per ogni fan della trilogia di “Ritorno al Futura” e della mitica DeLorean. Tutti hanno fatto un ottimo lavoro. Il presentatore Josh Gates entra molto bene nel ruolo portando il suo tipico stile, il suo amore da grande fan della saga e riuscendo a interessare il pubblico. Rivedere Christopher Lloyd recitare e ritornare in questo mondo è un vero piacere e un tuffo nei ricordi del passato. I vari collezionisti portano tanta passione e spontaneità nel corso della storia e tutta la parte più tecnica legata soprattutto alla storia della DeLorean è ben contestualizzata e perfettamente integrata. I moltissimi easter egg, le comparsate degli attori originali e un senso di pericolo per portare avanti al storia e dargli uno scopo sono tutti valori aggiunti che rendono “DeLorean: Ritorno al Futuro” qualcosa di imperdibile. 

 

Andrea Arcuri