“DeLorean: Ritorno al Futuro” – Recensione Episodio 1 & 2. Disponibile su Discovery+

14 Lug, 2021

“DeLorean: Ritorno al Futuro” – Recensione Episodio 1 & 2. Disponibile su Discovery+

 

Il mito di “Ritorno al Futuro” rivive in una nuova serie di 4 puntate disponibile su Discovery+. “DeLorean: Ritorno al Futuro”, questo il titolo dello show che vedrà l’attore Christopher Lloyd unire le forze con il presentatore di “Expedition Unknown Josh Gates”. L’espediente narrativo è semplice. il “vero” Doc Brown del futuro arriva da Josh e gli affida una missione: deve trovare la vera Delorean per portarla a Michael J.Fox affinchè la possa vendere all’asta a beneficio della sua fondazione che raccoglie fondi per la battaglia contro il Parkinson. La missione è di vitale importanza per il continuum spazio-tempo infatti Doc Brown consegna a Josh un pezzo di giornale in cui la stessa automobile sembra scomparire.

E’ noto il fatto che la principale DeLorean, quella che si vede nella sua prima apparizione al Twin Pines Mall, si trova al Peterson Automotive Museum di Los Angeles. Il problema è che il franchise ha utilizzato altre sei versioni. Quindi Christopher Lloyd e Josh Gates si metteranno alla ricerca della DeLorean perfetta, quella effettivamente presente nella fotografia per completare la missione. Dopo la prima tappa a Los Angeles, l’incontro con Bob Gale e Lea Thompson (più altri di cui non vi vado a fare spoiler), una visita all’Hollywood Museum incontreremo dei veri fanatici che possiedono delle collezioni inestimabili di oggetti di scena dei tre film. Ognuno di loro, in maniera differente, aiuteranno Christopher Lloyd e Josh Gates nel proseguire la loro missione. In particolare nel secondo episodio andremo alla DeLorean Motor Company (DMC) cosi da conoscere un pochino meglio la storia della sua nascita e purtroppo disfatta. John DeLorean che aveva fondato la casa automobilistica aveva prodotto circa 9.000 esemplari poco prima che nel dicembre del 1982 ha dovuto dichiarare bancarotta a causa di problemi finanziari e legali. Ora però grazie al successo dei film la DeLorean ha raggiunto uno status di culto importante come oggetto da collezione. 

Le prime due puntate sono un vero tuffo nei ricordi per tutti coloro che hanno visto e amato questa iconica serie di film. Certo l’espediente di trovare “la DeLorean che aggiusterà il continuum spazio -tempo” è solo un pretesto per ripercorrere l’intera saga sia dal punto di vista narrativo con tantissimi rimandi e omaggi ma soprattutto per visitare i musei più importanti e forniti sul cinema in generale e in particolare sulla trilogia di Robert Zemeckis. In aggiunta a questo è ancora più bello vedere la passione di fan e veri appassionati che in questi anni hanno collezionato, recuperato e restaurato pezzi pregiati e molto importante e che fanno vedere a chi è interessato. Il valore aggiunto che forse non ci si aspetta è tutta la parte legata ambientata nella fabbrica della DMC e di come stia vivendo nuovamente grazie ad un’automobile diventata un cult tra gli appassionati. 

Non ci resta che vedere anche gli episodi finali di “DeLorean: Ritorno al Futuro”, siamo sicuri che ci sono ancora segreti da scoprire e pezzi pregiati da scovare tra collezionisti e musei nascosti chissà dove e non vediamo l’ora di trovarli tutti.  

 

Andrea Arcuri