“La Guerra di Domani” – Recensione. Disponibile su Amazon Prime Video dal 2 Luglio 2021

1 Lug, 2021

“La Guerra di Domani” – Recensione. Disponibile su Amazon Prime Video dal 2 Luglio 2021

Il mondo è sotto shock quando un gruppo di viaggiatori nel tempo arriva dal 2051 per portare un messaggio urgente: di lì a trent’anni la razza umana sarà sul punto di perdere una guerra globale contro una letale specie aliena. L’unica speranza per sopravvivere è che soldati e civili del presente vengano trasportati nel futuro e si uniscano alla battaglia. Tra le reclute c’è Dan Forester che si unisce ad una brillante scienziata nella disperata impresa di riscrivere il destino del pianeta.
 
L’attore Chris Pratt è sicuramente una forte attrattiva per il grande pubblico, J.K Simmons un nome molto noto che ha partecipato a tanti film importanti e Yvonne Strahovski merita sicuramente maggiore spazio sul grande schermo in ruoli da protagonista. “La Guerra di Domani” ha tutto per poter essere uno di quei tipici blockbuster estivi che attirano il pubblico riuscendo a intrattenerlo con un attori carismatici, una bella storia molto action e senza tanto impegno. 
 
Quello che forse limita il film è il fatto che molte situazioni, parecchi snodi e la struttura di fondo è molto simile a…uno di quei tipici blockbuster estivi. Molti spunti sono presi dai grandi classici come “Terminator” e rimaneggiati cercando di proporli nuovamente con piccole o grandi modifiche.  
 
Il regista Chris McKay è sicuramente molto più a suo agio con lo stop motion avendo diretto “The Lego Movie” e “The Lego Batman Movie” ma al suo primo lungometraggio con attori reali riesce a dirigerli molto bene. Non riesce a infondere molto originalità alla storia se non l’incipit iniziale ma punta molto sui sentimenti tra i protagonisti cosi da creare maggiore empatia con il pubblico. Tutto questo porta ad alcuni benefici ma anche a smorzare e interrompere l’azione molte volte per aggiungere profondità emotiva ai personaggi.
 
Tutto sommato il film si presenta (e si vende) come una storia che vuole intrattenere senza tante pretese, la voglia di dare spessore ai personaggi è comprensibile e nel suo insieme anche funzionale. Sul versante degli effetti speciali e dell’azione, vero punto centrale della pellicola, non si può assolutamente dire niente di negativo e lasciarsi solo conquistare e avvolgere in una storia che al netto dei difetti intrattiene a dovere.    
 
 
 
Andrea Arcuri