“Fear Street Parte 1 1994” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 2 Luglio 2021
Nel 1994 un gruppo di adolescenti scopre che gli eventi spaventosi che terrorizzano da generazioni la loro città potrebbero essere tutti collegati… e che forse saranno proprio loro le prossime vittime.
Questo è il primo di una trilogia diretti da Leigh Janiak che vuole rendere omaggio agli slasher movie degli anni ’80 e ’90. Come è tipico di quel genere l’intenzione finale non è tanto puntare realmente sulla parte horror ma piuttosto divertire tra jumpscare, situazioni assurde e tanto sangue che scorrerà sullo schermo. In tal senso questo primo film riesce perfettamente nei suoi intenti iniziando davvero con il botto e creando le basi giuste per una storia che vogliamo vedere come andrà avanti e come si svilupperà nei film successivi.
La sua particolarità sta proprio nelle sue tante informazioni e molti intrecci tra i vari personaggi che risultano tutti ben caratterizzati e pieni di segreti, incomprensioni e moventi personali. Questo permette al film e soprattutto alla trilogia di avere ampio e lungo respiro in modo tale da non estinguersi in poco tempo ma avere il potenziale di perdurare per più tempo e intrattenere anche quando non ci sono inseguimenti o omicidi sullo schermo.
Inoltre la parte più divertente legata prioprio agli omicidi non è da meno e risulta perfettamente costruita rifacendosi perfettamente ad un genere e ad atmosfere di altri tempi. Il pubblico più nostalgico ritroverà meccanismi narrativi già conosciuti e un nuovo pubblico di giovani si avvicinerà a questo genere scoprendo da subito il potenziale seriale di questo genere cinematografico. Il film riesce nel difficile compito di non mollare mai la presa e di correre all’impazzata tra un omicidio e l’altro anche grazie ad una colonna sonora veloce e contesti scenici sempre differenti.
Siamo solo al primo capitolo e siamo tutti ansiosi di vedere come sarà il secondo, in uscita su Netflix il 9 Luglio e il capitolo conclusivo disponibile il 16 Luglio.
Questo è il primo di una trilogia diretti da Leigh Janiak che vuole rendere omaggio agli slasher movie degli anni ’80 e ’90. Come è tipico di quel genere l’intenzione finale non è tanto puntare realmente sulla parte horror ma piuttosto divertire tra jumpscare, situazioni assurde e tanto sangue che scorrerà sullo schermo. In tal senso questo primo film riesce perfettamente nei suoi intenti iniziando davvero con il botto e creando le basi giuste per una storia che vogliamo vedere come andrà avanti e come si svilupperà nei film successivi.
La sua particolarità sta proprio nelle sue tante informazioni e molti intrecci tra i vari personaggi che risultano tutti ben caratterizzati e pieni di segreti, incomprensioni e moventi personali. Questo permette al film e soprattutto alla trilogia di avere ampio e lungo respiro in modo tale da non estinguersi in poco tempo ma avere il potenziale di perdurare per più tempo e intrattenere anche quando non ci sono inseguimenti o omicidi sullo schermo.
Inoltre la parte più divertente legata prioprio agli omicidi non è da meno e risulta perfettamente costruita rifacendosi perfettamente ad un genere e ad atmosfere di altri tempi. Il pubblico più nostalgico ritroverà meccanismi narrativi già conosciuti e un nuovo pubblico di giovani si avvicinerà a questo genere scoprendo da subito il potenziale seriale di questo genere cinematografico. Il film riesce nel difficile compito di non mollare mai la presa e di correre all’impazzata tra un omicidio e l’altro anche grazie ad una colonna sonora veloce e contesti scenici sempre differenti.
Siamo solo al primo capitolo e siamo tutti ansiosi di vedere come sarà il secondo, in uscita su Netflix il 9 Luglio e il capitolo conclusivo disponibile il 16 Luglio.
Andrea Arcuri
