“Generazione 56K” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 1 Luglio 2021

29 Giu, 2021

“Generazione 56K” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 1 Luglio 2021


 
Daniel e Matilda si conoscono da giovanissimi e s’innamorano da adulti. Insieme agli amici Luca e Sandro, sono il simbolo di una generazione, quella del modem 56K travolta dall’arrivo di internet alle soglie dell’adolescenza. Daniel e Matilda vivono una relazione che rivoluzionerà il loro mondo e li costringerà a fare i conti con il passato e quella parte più pura e vera di se stessi che hanno dimenticato. 
 
La scelta vincente della serie è quella di coinvolgere il gruppo comico de i The Jackal sia nella scrittura, nella regia ma anche come attori ma solo in ruoli secondari. Troppe volte personaggi, comici da cabaret e format di questo tipo si vogliono rendere protagonisti e puntato tutto sulla loro comicità pensando che il pubblico non ne abbia mai abbstanza. A volte non si capisce (e accetta) che un certo tipo di format o stile comico può funzionare benissimo in piccole dosi, giusto il tempo di un video su youtube ma risulta stancante a lungo andare. 
 
 Tutti gli episodi intrecciano costantemente due linee temporali, due punti di vista, due fasi della stessa storia d’amore e di amicizia che parte nel 1998 e continua fino ai giorni nostri. La serie ha cosi di base una bellissima storia di crescita intesa e portata vanti sia sul versante adolescenziale con la scoperta di internet, i videoporno e i primi baci e sia in età più adulta quando bisogna prendere delle decisioni…definitive.
 
Ogni tanto la comparsa di Fabio Balsamo e Gianluca Colucci, volti noti del gruppo The Jackal che interpretato Sandro e Luca, garantiscono quella loro comicità tipica che portano allegria e freddure ma anche spunti e sottotrame interessanti.

Alla fine “Generazione 56K” non stanca mai in tutti i suoi aspetti, porta avanti dei personaggi creati davvero bene, intrattiene e lascia un piacevole ricordo con anche la voglia di vedere come sarà la seconda stagione.  

 
Andrea Arcuri