“Awake” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 9 Giugno

8 Giu, 2021

“Awake” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 9 Giugno

Un evento a livello globale disattiva tutti gli oggetti elettronici e toglie agli esseri umani la capacità di dormire, gettando il pianeta nel caos. Jill, ex soldatessa potrebbe avere l’unica speranza di una cura rappresentata dalla figlia ma tutti la vogliono e Jill comincia pian piano a non riuscire più a proteggerla vista la mancanza di sonno. 

Il film del regista Mark Raso è funzionale in quello che vuole raccontare ma forse il modo in cui sceglie di farlo non risulta essere quello migliore. Sfortunatamente “Awake” arriva dopo una lunga serie di pellicole che lo procedono troppo simili tra loro e in questo caso l’unico interesse si limita alla differenza di incipit. Troppo ridondante il fatto che c’è sempre di mezzo un genitore che vuole a tutti i costi proteggere il proprio figlio che immancabilmente risulta essere “l’unica salvezza per l’umanità”. 

Gina Rodriguez ha una buona presenza scenica ma si cerca in maniera forse forzata di renderla un modello di donna tosta & indomabile; si vede che non è ai livelli di Charlize Theron o Milla Jovovich.

Senza nulla togliere all’attrice scelta bisogna dire che, insieme ad una trama per molti versi già vista, il film rimane un b-movie godibile ma nulla di più e che tutto sommato si dimentica facilmente una volta finito. 

Andrea Arcuri