Pretty Guardian Sailor Moon Eternal – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 3 Giugno

23 Mag, 2021

“Pretty Guardian Sailor Moon Eternal” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 3 Giugno 2021

La serie è divisa in due lungometraggi da circa 80 minuti l’uno ed è la prosecuzione del progetto “Sailor Moon Crystal”, la serie anime che a partire dal 2014 ha dato nuova linfa e spunti per le avventure dei personaggi inventati da Naoko Takeuchi. A differenza del cult negli anni ’90 questo nuovo adattamento risulta molto più fedele alle storie raccontate nei fumetti proponendo anche uno stile di animazione più moderno. Nello specifico i film andranno a raccontare l’arco narrativo nella quarta parte del manga (dall’atto 34 al 42), già trasposto nella stagione animata “Sailor Moon SuperS”, in italiano “Sailor Moon e il mistero dei sogni”.

Parte 1

Un’eclissi solare porterà le nostre guerriere Sailor a fare una valutazione dei propri sogni mentre in città arriva un misterioso circo che sembra prendere potere dagli incubi delle persone. Non c’è bisogno di presentare nuovamente i personaggi ma la prima parte riesce ad aggiungere ad ognuna di loro qualcosa del loro background che magari non conoscevamo. Usagi (Sailor Moon) è preoccupata per lo stato di salute di Mamaru Chiba (Marzio), Chibiusa (Sailor Chibi Moon) vorrebbe diventare grande e le altre cioè Ami (Sailor Mercury), Rei (Sailor Mars), Makoto (Sailor Jupiter) e Minako (Sailor Venus) dovranno affrontare delle prove personali per risvegliare il loro potere e non soccombere ai loro peggiori incubi. Sebbene schematica, la prima parte intrattiene a dovere e soprattutto racchiude in se moltissima trama che prepara per una seconda parte che si annuncia davvero avvincente

Parte 2

La seconda parte vede il ritorno di altri personaggi molto amati cioè Haruka (Sailor Uranus), Michiru (Sailor Neptuno), Setsuna (Sailor Pluto) e Hotaru  (Sailor Saturn) anche a loro viene dedicato ampio spazio a livello narrativo riguardo le rispettive vite personali. Finalmente una volta riunite è ora di prepararsi alla battaglia finale che però arriva in maniera tardiva visto che tra spiegoni e flashback questa seconda parte si fà troppo melodrammatica e votata al sentimento. Anche se il procedere verso la conclusione rimane abbastanza schematico e un pò lenta, ormai siamo talmente affezionati a questi personaggi che vogliamo combattere con loro e rimaniamo fino alla fine per vedere come si concluderà la storia. Il vero valore aggiunto è sicuramente il fatto di aver conosciuto un pochino di più le nostre guerriere Sailor con le loro debolezze e desideri.  

Unica nota stonata il fatto che un personaggio viene chiamato e riconosciuto come uomo (almeno a livello di doppiaggio Italiano), succede solo in un momento isolato ma in ogni caso è una stonatura visto che è evidente che è una donna impegnata in una storia omosessuale.  

Andrea Arcuri