“Crudelia” – Recensione. Disponibile al Cinema dal 26 Maggio 2021
Ambientato durante la rivoluzione punk rock nella Londra degli anni Settanta, il film segue le vicende di Estella (Emma Stone), una ragazza intelligente e creativa che farà amicizia con una coppia di giovani ladri. Il talento di Estella per la moda cattura l’attenzione della Baronessa von Hellman (Emma Thompson ). Ma la loro relazione mette in moto una serie di eventi e rivelazioni che portano Estella ad abbracciare il suo lato malvagio e a diventare la prorompente, alla moda e vendicativa Cruella.
L’inclinazione punk glam, la musica rock’n roll, la tipica cattiveria e una fotografia molto scura sono le basi su cui si basa il racconto del background di una delle villain più iconiche della storia del cinema cioè Crudelia de Vil.
Certo la sua anima un pò dark, qualcuno potrebbe addirittura dire anti-Disney, è presente ma sempre entro certi limiti. Viene suggerito come Estella/Cruella sia una manifestazione di una doppia personalità a livelli maniacali e magari psicologici ma certo il tutto non sfocia mai nella reale psico-analisi perché ci sono sfilate da far vedere, costumi da sfoggiare e momenti glamour da realizzare. Inoltre il film è decisamente troppo lungo, dopo l’incipit e l’incontro tra Estella e la Baronessa tende a ripetersi con la messa in scena di una sfilata dietro l’altra.
Nonostante questo “Crudelia” risulta forse il film live-action meno per bambini che la Disney abbia realizzato e questo è decisamente confortante. In effetti il pubblico di riferimento risulta essere più quello composto da adulti piuttosto che i più piccoli che certo troveranno interesse nei cuccioli in scena, alcuni momenti divertenti e poco più. I più grandi invece troveranno una storia magari classica ma che diverte e un senso punk/rock che ricorderrà ad alcuni i bei tempi andati.
A livello tecnico non si può non elogiare il grande lavoro di trucco, parrucco, colonna sonora e costumi messi insieme dal regista Craig Gillespie che nuovamente cambia stile dopo averci fatto commuovere con “Lars e una ragazza tutta sua” , flirtato con l’horror in “Fright Night” e raccontato la storia folle di Tonya Harding in “Tonya”.
Andrea Arcuri
