GLOBAL LIGHT NEWS – SETTIMANA 26–30 APRILE, PRIMA PARTE

30 Apr, 2021

GLOBAL LIGHT NEWS – SETTIMANA 26–30 APRILE, PRIMA PARTE


PARLIAMO DI OSCAR: LA POLEMICA SULLA MANCATA VITTORIA DI CHADWICK BOSEMAN E L’ATTRICE PIU’ AMMIRATA SUL RED CARPET

 

Premi Oscar e polemiche spesso vanno di pari passo. Non sarebbe divertente altrimenti, no?

Si è generata un bel polverone mediatico infatti quando, la scorsa notte tra domenica e lunedì 26 Aprile si sono tenuti gli Academy Awards, i premi più prestigiosi e ambiti del mondo del cinema. La giuria sarebbe stata accusata di avere strumentalizzato la prematura scomparsa di Chadwick Boseman, candidato come “Miglior Attore Protagonista” per “Ma Rainey’s Black Bottom” a fini di audience. Sospetti fondati sullo slittamento dell’annuncio del premio, tra i più importanti e attesi, a fine serata, momento clou tradizionalmente riservato al “Miglior Film”. In tantissimi si aspettavano che sarebbe stato Boseman a ricevere la statuetta postuma dopo aver già ottenuto ben 3 prestigiosi riconoscimento come un Golden Globe, un Critic’s Choice Award e un SAG Award nelle stessa categoria. Contro ogni pronostico però, è stato Sir Anthony Hopkins ad aggiudicarsi il premio, con la sua interpretazione in “The Father – Nulla è come sembra”. L’attore 83enne ha così stabilito il record come vincitore più anziano di un Oscar. Pur non avendo presenziato alla cerimonia, Hopkins ha mandato un video di ringraziamento l’indomani, menzionando, e qui tocco di classe, anche Boseman: «A 83 anni non mi aspettavo questo premio. Sono molto grato all’Academy, grazie. Voglio rendere omaggio a Chadwick Boseman, che ci è stato portato via troppo presto. Di nuovo, grazie. Davvero non me l’aspettavo. Mi sento onorato e privilegiato, grazie”.

La famiglia del compianto Chadwick si è espressa attraverso le parole del fratello Derrick in merito alle accese polemiche che hanno dominato il dibattito intorno agli Oscar 2021. I famigliari del protagonista di Black Panther, si dicono sereni. Ai loro occhi, ciascuno degli ottimi candidati meritava di vincere, e non ritengono che Boseman sia stato derubato del riconoscimento postumo. Congratulandosi con Anthony Hopkins per la vittoria, il fratello Derrick ha dichiarato che per Chadwick la statuetta rappresentava una conquista, non un’ossessione. Anche in questo caso, vero tocco di classe per tutta la famiglia Boseman, Chadwick compreso.

Ora è il turno delle frivolezze! Il red carpet più famoso del mondo c’è stato, un po’ sottotono, ma c’è stato e, come succede sempre, qualche stella è stata più luminosa delle altre.

Ad aggiudicarsi titolo di più ammirata è stata una delle giovani attrici più belle ma soprattutto di maggior successo degli ultimi tempi, ovvero l’australiana Margot Robbie, catalizzatrice di flash assolutamente meritati. 30 anni, bella e magnetica, è apparsa sul red carpet con total look Chanel (make incluso, s’intende) semplice ma d’impatto e una chioma che ha lasciato tutti a bocca aperta. Capelli di un tono più scuro rispetto al suo classico biondo più radioso ma è (anche) grazie alla sua frangia che ha conquistato lo scettro di regina del red carpet, Frangetta lunga, piena, sfilata e spettinata ad arte, con ciocche più lunghe ai lati del volto e un mood 70s altamente sensuale che non è passato inosservato dalle riviste di moda di mezzo mondo. A completare il tutto

Abbinata a una coda di cavallo bassa e morbida, molto boho-chic, la frangia di Margot Robbie diventa l’accessorio capelli che tutte vorremmo possedere. Un hairlook curato dal marchio ghd con l’hairstylist delle star Bryce Scarlett.

Che dire se non che Margot Robbie vi sia d’esempio.

Francesca Vivalda per Global Story Telling