GLOBAL LIGHT NEWS – Fatti “imperdibili” dal mondo dello showbusiness. Settimana 01-06 Marzo – SPECIALE SANREMO. Seconda Parte

5 Mar, 2021

 GLOBAL LIGHT NEWS – Fatti “imperdibili” dal mondo dello showbusiness.

Settimana 01-06 Marzo – SPECIALE SANREMO. Seconda Parte

 

 

FESTIVAL DI SANREMO 2021: PARLIAMO DI DONNE… E DI STILE!

 

Forse non sarà l’edizione che ricorderemo per il boom di ascolti bensì, principalmente per la platea deserta, i tempi infiniti e la vittoria dei Maneskin che grazie soprattutto al televoto hanno conquistato la vittoria… e meno male!

Concedeteci una precisazione necessaria: il Festival di Sanremo genera da sempre ascolti imbattibili per qualunque altro programma, semplicemente gli standard e le aspettative sono molto più alti rispetto agli altri show televisivi e quindi fare 10/11 mln di telespettatori può risultare poco per una manifestazione come questa ma, a livello oggettivo, sono sempre numeri da capogiro.

Non dimentichiamoci che, pochi giorni dopo l’edizione dell’anno scorso, l’Italia è entrata nel perfido vortice del Covid19 che ha fortemente influenzato la maggior parte dei settori lavorativi incluso quello dello spettacolo. Realizzare una manifestazione simile in un contesto tanto difficile non è una passeggiata: condurre o esibirsi davanti a centinaia di poltrone vuote non è quello che chi fa questo mestiere sogna quando è sul palco (a meno che non sia incredibilmente timido o insicuro). Nasce anche un po’ di empatia per Irama quando si viene a sapere che potrebbe essere squalificato perché due membri del suo staff sono risultati positivi al virus. Per fortuna che, come unica possibile soluzione, hanno optato per mandare in onda le registrazioni delle prove generali per permettergli di rimanere in gara. Benino, ma di certo non benissimo.

Oltre agli sforzi per aggirare gli ostacoli, ci sono anche altri aspetti che portano ad apprezzare questa 71sima edizione: le donne in primis.

Italiane, affermate nel loro lavoro (e no, essere la fidanzata di un celebre sportivo non vale come lavoro, vedi edizione 2020) e bellissime, ognuna a modo suo.

Partiamo da Matilda De Angelis spalla di Amadeus e Fiorello durante la prima serata, 25 anni appena ma disinvoltura, simpatia e sicurezza da attrice consumata. Se non l’avete vista in “The Undoing – le verità non dette” accanto ai tre mostri sacri Nicole Kidman, Hugh Grant e Donald Sutherland e ascoltato il suo inglese con accento americano perfetto correte ai ripari. Nel suo curriculum figuravano già lavori insieme ad Elio Germano, Stefano Accorsi e Gigi Proietti… e tre total look di Prada sfoggiati a Sanremo, uno più bello dell’altro.

Giungiamo ad Elodie, co-conduttrice insieme all’affiatata coppia Amadeus- Fiorello della seconda serata: fisico statuario su cui splendevano gli sfavillanti abiti firmati Versace e i tripudi di tulle di Giambattista Valli, ma soprattutto naturale, spontanea, ed anche saggia “Quello che mi hanno insegnato la vita e la musica è che non bisogna sempre sentirsi all’altezza delle cose, l’importante è avere il coraggio di fare” ha detto durante il suo monologo. Il talento? Il suo medley ne è stato un’ennesima prova.

Avrebbe dovuto esserci Naomi la terza sera e invece, quasi all’ultimo, la super top è stata bloccata negli States causa Covid ed è stata sostituta da una giovanissima modella, Vittoria Ceretti. Il suo viso incisivo e la sua falcata felina li abbiamo visti proprio in questi giorni sul profilo Instagram di Versace nella sfilata della collezione Fall/Winter21 e pochi giorni fa sulla pagina IG di Louis Vuitton di cui è protagonista dell’ultima campagna pubblicitaria. Vittoria ha già all’attivo decine di sfilate per giganti della moda come Chanel,Valentino, Dior, Ferragamo, Givenchy e tantissimi altri e si è dimostrata disinvolta, spigliata, e stiamo parlando una 22enne che non fa dell’intrattenimento il suo lavoro, bellissima nei suoi tre abiti firmati (in ordine di apparizione) Maison Valentino, Armani Privè e Versace. Eppure c’è qualcuno che l’ha accusata di non essere stata in grado di reggere il palco. Noi bocciamo loro e promuoviamo lei. Questa 71esima edizione ha fatto parlare tanto di musica, Covid, ma anche di moda e stile grazie ad outfit che hanno messo in luce (buona o cattiva, questo dipende dai gusti) i vari artisti, conduttori e co-conduttrici.

Quello che speriamo per la prossima edizione è un numeroso pubblico in sala, qualche abbraccio in più… e tutti vestiti bene, mi raccomando!

 

Francesca Vivalda per Global Story Telling