Tutta colpa di Freud – La Serie. Disponibile su Amazon Prime Video dal 26 Febbraio.
Presentazione Stampa
Il popolare film del 2014 diretto da Paolo Genovese diventa una serie TV. Il film “Tutta colpa di Freud” aveva avuto un enorme successo e poco dopo un adattamento televisivo più esteso, trasmesso su Canale 5 a pochi mesi dall’uscita al cinema. Da allora, il regista ha supervisionato una nuova trasposizione per il piccolo schermo con un cambio totale di cast e nuove storie da raccontare
“Tutta colpa di Freud – la serie” è una moderna commedia familiare che racconta la difficile condizione di uno psicanalista che, nonostante il successo sul lavoro, affronta con difficoltà la comunicazione con le figlie e la gestione dei loro problemi. Paolo Genovese rimane in veste di autore e ideatore della serie affidando la regia a Rolando Ravello che ha diretto ottimi successi come “Ti Ricordi di Me?” e la serie tv “Immaturi – La Serie”. Il cast è composto da Claudio Bisio, Caterina Shulha, Marta Gastini, Demetra Bellina, Luca Bizzarri, Claudia Pandolfi, Max Tortora. Tutti quanti, tranne Claudio Bisio, erano presenti alla presentazione stampa.
Paolo Genovese ha voluto sottolineare il fatto che la sceneggiatura era lunghissima “segno che su questo tema c’era tanto da dire” e continuando “C’è sempre rimasta la voglia di fare una serie e di approfondire delle storie, rimane l’idea iniziale di un padre da solo e la gestione delle tre figlie, circondato da amici e altri personaggi che lo aiutano e gli stanno vicino. Poi le storie prendono una loro identità, una strada anche molto diversa rispetto all’origine. La serie quindi si discosta molto dal film». Alla domanda riguardo un possibile seconda stagione Paolo Genovese ha risposto “La serie si presta ad un seguito, grazie alle evoluzioni delle dinamiche della famiglia: se il pubblico si affeziona a questi personaggi, a noi va di raccontare cosa potrebbe succedere loro”.
Un cambio molto importante rispetto al film e oltre ai personaggi è il fatto che la serie è ambientata a Milano. Rolando Ravello ha dichiarato “Per differenziarsi dalla pellicola e raccontare una città come Milano è legato al rapporto tra Max Tortora e Claudio Bisio che sono riusciti a raccontarci Milano e Roma in un modo un po’ diverso, sornione, raccontando con ironia le differenze tra queste due città. Sono stati fantastici, non si conoscevano e hanno costruito una grande coppia comica».
Tutti sono d’accordo sul fatto che è una serie molto “la femminile” e l’attrice Claudia Pandolfi ha voluto sottolineare questa particolarità “sono riusciti a costruire un mondo femminile ricco che circonda questo protagonista sviluppando dinamiche naturali possibili anche per l’enorme libertà che hanno avuto sul set, una libertà che è condizionata dall’avere una base di partenza ottima e ben realizzata.
Andrea Arcuri
