Golden Boy di Abigail Tarttelin. Recensione

19 Gen, 2021

Golden Boy di Abigail Tarttelin. Recensione

LA TRAMA

Cosa significa essere un “Golden boy”? Solitamente vengono definite “golden” le persone perfette: belle, buone e intelligenti. Max Walker ha 16 anni ed è proprio così al 99%. L’1% che manca è dato dai suoi cromosomi che lo hanno fatto nascere diverso: ermafrodito o intersessuale (per chi non fosse avvezzo alla mitologia greca), ovvero nato con elementi sia dell’apparato riproduttore femminile che maschile. Condizione molto difficile per chiunque, soprattutto quando si è un vincente per natura e la tua natura, di punto in bianco, si rivela beffarda. I medici hanno sempre detto ai genitori che un genere avrebbe prevalso sull’altro ed in effetti sembra così: Max si sta sviluppando come ragazzo (anche se è sempre stato cresciuto come tale), primeggia nel calcio e adora le ragazze da cui è, a sua volta, adorato. Una sera però accade qualcosa di terribile che ribalta quei fragili equilibri che la famiglia Walker ha cercato di creare non rivelando a nessuno (o quasi) il segreto del figlio maggiore. Volenti o nolenti però la natura di Max va affrontata ponendosi davanti ad un bivio estremamente doloroso. Senza dimenticare che dalle semplici cotte Max passerà all’amore vero e questo, come si può ben immaginare, renderà tutto più complicato. “Golden Boy” non è un romanzo, è un meraviglioso e complesso universo fatto di dilemmi, traumi e scelte (non sempre prese dai diretti interessati) raccontato in prima persona da sei personaggi diversi che vivono e vedono questa realtà con occhi e cuore diversi: Max, i suoi genitori, Silvie la sua ragazza, il fratellino Daniel e la dottoressa che lo ha in cura.

Leggendo il libro, lasciarsi travolgere è facile, mettersi nei panni dei protagonisti (soprattutto quelli di Max e dei suoi genitori) e chiedersi: “Io cosa farei?” molto meno. In un’epoca in cui la sessualità e l’identità di genere sono uno degli argomenti più dibattuti, un’anomalia genetica come l’intersessualità è un altro spunto di riflessione importante davanti al quale porsi domande è inevitabile e trovare risposte cosiddette giuste impossibile. “Golden boy” è un libro bellissimo che aspetta ancora tanti altri lettori, unica raccomandazione: astenersi comfort zone mentale.

Abigail Tarttelin – Grimsby , Regno Unito, 1987 – è attrice, sceneggiatrice per il teatro e la televisione e editor di numerose riviste on-line. Nel 2013 è stata premiata con il Power 1000, il premio per le 1000 personalità più influenti di Inghilterra (che vede ai primi posti la famiglia reale e diversi campioni dello sport). Collabora con i blog del “Guardian” e dell'”Huffington Post”. “Golden Boy” (2013) è il suo secondo romanzo preceduto da “Flik”, pubblicato nel 2011 e seguito da “Dead Girls”uscito nel 2018.

Voto finale: 8 ½

Francesca Vivalda per Golbalstorytelling