His Dark Materials St.2 Recensione in Anteprima Puntate 3 & 4. Su Sky Atlantic dal 28 Dicembre 2020

23 Dic, 2020

“His Dark Materials” Stagione 2 – Recensione in Anteprima Puntate 3 & 4.

Disponibile su Sky Atlantic dal 28 Dicembre 2020

 

La stagione due di “His Dark Materials” continua nella ricerca della “Lama Sottile”, delle difficili scelte che incombono su Lyra e Will e dei tanti personaggi che si aggirano in questo mondo fatto di pericoli, insidie e…polvere misteriosa. 

“Furto” risulta essere un episodio un po’ frammentato che salta tra mondi e luoghi senza però riuscire a far progredire davvero la storia. Certo una buona parte della puntata è dedicata alla ricerca di Lee Scoresby per trovare Stanislaus Grumman ed è bello vedere Lin-Manuel Miranda più presente sullo schermo. Alla fine la sua ricerca lo porterà ad un incontro/scontro con la Signora Coulter. Una bellissima scena che si rivelerà magari utile in futuro ma che forse fa perdere troppo tempo per come ci si arriva.Nel frattempo, Lyra torna nel mondo di Will per parlare di più con Mary Malone ma un agente della polizia è sulle sue tracce. Poi vediamo entrare in scena Sir Charles Latrom (Ariyon Bakare) e complicare le cose per Lyra e Will.

Sebbene la trama progredisca molto poco il punto più alto della puntata rimane la scena tra Lee Scorsesby e la Signora Coulter. Anche se alcune rivelazioni fanno perdere un pò di magia e fascino misterioso sul personaggio interpretato da Ruth Wilson ci lascia anche conoscere un lato di lei inedito che gli attribuisco una nuova sfumatura al suo carattere. Ognuno reagisce a traumi pregressi in maniera personale; Scorsesby seppellì il suo passato in una vita guidata dall’avventura, lei sotto una maliziosa ricerca di potere. E’ tutto una questione di punti di vista. 

Questa non è più una battaglia tra bene e male, tra luce e tenebra, tra credenze, simbolismi o diritti dei genitori. La seconda stagione sta sempre più assumendo un tono che porterà alla guerra con moltissime forze in campo. I punti cruciali sono : la sfiducia nei confronti degli altri, le tante persone manipolatrici e mettere sempre in primo piano i propri interessi. Tutti i personaggi sono mossi da questi fattori ed è sempre più evidente che la bellezza di questa serie è il numero di sfumature di grigio che vengono rivelate su di loro. Gli occhi indiscreti sono ovunque, nessun luogo è al sicuro e nessuno è degno di totale fiducia e tutti devono svolgere la loro parte e ognuno ha i propri interessi. Finalmente si parla della Lama Sottile in maniera più attiva e la forza propulsiva della serie entra nel vivo.   

A Cittàgazze, Lyra e Will entrano nella misteriosa torre e scoprono la Lama Sottile e il suo portatore. Uno dei personaggi si troverà ad essere il nuovo Portatore e il fardello che dovrà portarsi dietro viene solo accennato. Nel frattempo  Lee Scoresby  incontra finalmente  Stanislaus Grumman e si ritrovano essere alleati per proteggere Lyra. La Signora Coulter scopre i collegamenti tra i vari mondi grazie a Lord Boreal e nel finale c’è una rivelazione su cosa siano in effetti queste “materie oscure”. Una battaglia sanguinosa è alle porte e vede coinvolte le Streghe e tutto questo ci lascia con la voglia di continuare. 

L’episodio “Torre degli Angeli” ha la tipica struttura dove c’è un filone principale narrativo (Lyra e Will nella torre) e pochi frammenti di storie secondarie che servono da riempitivo. C’è un pochino il sentore che troppo è stato dedicato ad una certa parte e poco ad altre più interessanti per certi versi. Tutto questo porta ad aprire tante domande senza darne opportune risposte, introdurre personaggi e oggetti senza far capire perché siano davvero importanti. In particolare le Streghe rimangono sempre in secondo piano e non arriviamo mai a conoscerle davvero, ogni tanto entrano in scena in qualche contesto buio e tenebroso e dopo aver scambiato un paio di battute spariscono senza essere mai davvero pericolose o permette agli spettatori di conoscerle davvero.   

Le “materie oscure” stanno finalmente prendendo forma, gli spiriti cominciano ad agire e a comunicare. Il sangue comincia a farsi vedere e i momenti oscuri a coprire la maggior parte dei minuti e tutto questo con la Signora Coulter praticamente dimenticata per tutto l’episodio. Ma questo non è necessariamente un male anche perché siamo sicuri che tornerà nei prossimi episodi più pericolasi di prima. 

Andrea Arcuri