“The Midnight Sky” – Recensione in Anteprima. Disponibile su Netflix dal 23 Dicembre 2020

19 Dic, 2020

“The Midnight Sky” – Recensione in Anteprima.

Disponibile su Netflix dal 23 Dicembre 2020

Augustine (George Clooney) è uno scienziato solitario nell’Artide che cerca di impedire a Sully (Felicity Jones) e ai suoi colleghi astronauti di rientrare sulla Terra, colpita da una misteriosa catastrofe globale.

George Clooney mette in questa sua ennesima prova da regista la fantascienza, il dramma umano, un pochino di romanticismo e tanto altro. Un film che riesce ad avere componenti e cadenze poetiche da film elegante ma riesce ad essere teso e adrenalinico all’occorrenza. La sua parte più realistica si scontra con una scelta nel volere evitare tutta quella parte di storia e di messa in scena non adatta ai più piccoli. Ha il forte desiderio di attirare un pubblico vasto e decide quindi di edulcorare molti passaggi che, se davvero raccontati in maniera realistica, sarebbe stati forse più forti. 

Si sceglie la strada, molto rischiosa a dire la verità, del cercare di raccontare e spiegare il meno possibile. Da una parte questa scelta va bene perché tiene alto l’interesse verso quello che succede e nei confronti dei personaggi. Allo stesso tempo risulta un film per certi versi atipico perché accosta una narrazione lenta e poco esplicita alla sua voglia di voler accontentare il maggior numero di pubblico possibile. 

Si potrebbe dire che il maggior difetto del film è il suo non prendere una precisa decisione sul tono che vuole avere e molti componenti risultano facilmente dimenticabili. Sappiamo che il pubblico davanti ad un ibrido difficile da catalogare fa fatica ad accettarlo e tende a tenerlo a distanza. Il vero problema è che anche nelle sue varie componenti il film ha quel sensore di già visto e quindi tutto risulta facilmente dimenticabile. 

Certamente George Clooney ha già dimostrato di essere un ottimo regista molte altre volte ma “The Midnight Sky” non è all’altezza dei suoi migliori lavori. 

Andrea Arcuri