His Dark Materials St.2 Recensione in Anteprima Puntate 1 & 2. Su Sky Atlantic dal 21 Dicembre 2020

16 Dic, 2020

“His Dark Materials” Stagione 2 – Recensione in Anteprima Puntate 1 & 2.

Disponibile su Sky Atlantic dal 21 Dicembre 2020

 

La stagione 2 di “His Dark Materials” si apre su un nuovo universo All’indomani dello strappo nel cielo di Lord Asriel ( James McAvoy che speriamo di vedere di più in questa stagione), le molte streghe del mondo si scontrano sull’opportunità di perseguire una profezia che circonda Lyra o prendere le armi contro il magistero sempre più opprimente. Nel frattempo la signora Coulter ( Ruth Wilson ), è alla ricerca della figlia e vuole sfruttare il magistero che si trova in una situazione di stallo e incapace di prendere decisioni. Anche Lee Scoresby ( Lin-Manuel Miranda ) è alla ricerca di Lyra. 

Nel frattempo Lyra (Dafne Keen) si risveglia in un mondo completamente nuovo completamente vuoto di adulti dove incontra Will (Amir Wilson), il ragazzo del nostro mondo che si è trovato in fuga dalle autorità dopo aver ucciso accidentalmente un uomo che si era introdotto nella sua casa. Insieme decidono iniziare un viaggio verso Oxford per conoscere Dr.Mary Malone (Simone Kirby) e Lord Boreal (Ariyon Bakare), L’amico della signora Coulter che da tempo aveva scoperto le finestre che saltavano nell’universo e che ha un occhio di riguardo per l’arma che solo Lyra e Will possono procurarsi cioè la lama sottile che da il titolo al secondo volume dei romanzi di Philip Pullman e su cui si basa questa stagione. 

Nel primo episodio, “La Città delle Gazze” oltre a conoscere nuovi mondi si stabilisce bene il ruolo che i diversi personaggi avranno nel corso della serie. In particolare viene fuori il lato premuroso di Will, che prepara una frittata per Lyra e le prepara la doccia. Inoltre Lyra continua ad essere uno spirito libero e combattivo ma anche intenzionata a collaborare con Will. 

Nel secondo episodio intitolato “La Grotta” stiamo praticamente tutto il tempo con Lyra. La ragazza fatica a sopportare il peso della perdita di Roger e le tante diversità tra il suo mondo e quello di Will. Nel frattempo il ragazzo è in cerca dei suoi Nonni (un’aggiunta rispetto al libro) sperando soprattutto di trovare un luogo sicuro. Inoltre si vede come il concetto di “polvere” abbia denominazioni diverse ma il concetto di fondo è lo stesso. Nel frattempo i discorsi legati al Magistero si fanno più duri, più aspri fino a parlare di una sorta di “misoginia” nei confronti delle streghe.   

Dafne Keen che interpreta Lyra finalmente si lascia andare un po’ di più sembrando più naturale, temeraria ma regalandoci momenti divertenti. Amir Wilson ha molto di più da fare in questa stagione e sembra destinato al ruolo dell’eroe ma (non) senza macchie e paura. E poi c’è lei : Ruth Wilson la regina della perfidia e dal forte magnetismo scenico. Non sai bene se odiarla o patteggiare per lei. Altri personaggi come ad esempio Lin-Manuel Miranda avranno modo di venir fuori con le prossime puntate. 

Sembra che il tono della trilogia di Philip Pullman inizia a differenziarsi dalla tipica storia di avventura per bambini e si rivela come una rivisitazione fantasy molto più adulta con un pizzico di dark. “His Dark Materials” si sente più grande e meno angusto di prima e non ha paura di abbracciare stili differenti e liberarsi di costrizioni dovute a confronti forzati. 

Andrea Arcuri