LUNA DI MIELE Di Eshkol Nevo. Romanzo A Puntate. Capitolo 11

9 Dic, 2020

LUNA DI MIELE Di Eshkol Nevo. Romanzo A Puntate. Capitolo 11

Chiamiamolo pure “esperimento” questo perché “Luna di miele” è sì un romanzo vero e proprio diviso in capitoli ma con la particolarità che ogni capitolo, in totale 15, viene pubblicato una volta alla settimana sul famoso settimanale Vanity Fair. Ogni capitolo quindi verrà recensito per 15 settimane, una volta alla settimana, con tanto di voto per ciascuno, la cui media determinerà il mio voto finale. Una recensione parziale in cui ogni capitolo che leggo può ribaltare le impressioni ma anche i fatti che ho riportato nella recensione precedente.                                                                                                                                                                    

CAPITOLO 11

 

«Sono solo un uomo irretito da una donna che ha saputo premere i bottoni giusti. E quando ti premono i bottoni giusti puoi perdere la testa, puoi cadere nell’abisso, diventare complice di un crimine.»

Siamo al capitolo 11, con questo ci stiamo avvicinando all’epilogo, alla verità… forse. Maya e i cognati leggono insieme le e-mail mandate da Ronen  proprio mentre era in viaggio di nozze e quasi tutto corrisponde alla verità, se non fosse che i soggetti sono invertiti. Ora è Maya quella morbosamente gelosa, aggressiva e offensiva.

Mi sta piacendo molto questo 11esimo capitolo perché anche Omri si apre e incalzato dalla ragazza racconta del suo recente divorzio e di tutto quello di cui si è reso conto in questi tre mesi separato dalla moglie. Si sente intimo con Maya, e come ammette lui stesso è irretito da lei e questo potrebbe portarlo su strade molto pericolose. Proprio mentre stanno per arrivare a casa sua, immerso in fantasie erotiche che spera di realizzare a breve con la sua nuova conquista, arriva un imprevisto che ferma tutto… c’entrano le manette ma non l’erotismo, spiacente. Finalmente ci siamo quasi.

 

Voto finale dell’undicesimo capitolo: 8 ½

 

ESHKOL NEVO -Gerusalemme 1971- Laureato in Psicologia a Tel Aviv, allievo di Amos Oz, insegna scrittura creativa nella scuola da lui fondata. Tra i suoi romanzi più amati dai lettori italiani: «Nostalgia», «La simmetria dei desideri» e Tre piani (quest’ultimo sarà presto un film per la regia di Nanni Moretti). Tra gli altri romanzi dell’autore, si ricordano «Neuland» e «Soli e perduti». Sempre per Neri Pozza ha appena pubblicato «L’ultima intervista». La sua traduttrice dall’ebraico è Raffaella Scardi

 

Francesca Vivalda per GlobalStoryTelling