LUNA DI MIELE Di Eshkol Nevo. Romanzo A Puntate. Capitolo 9

27 Nov, 2020

LUNA DI MIELE Di Eshkol Nevo. Romanzo A Puntate. Capitolo 9

Chiamiamolo pure “esperimento” questo perché “Luna di miele” è sì un romanzo vero e proprio diviso in capitoli ma con la particolarità che ogni capitolo, in totale 15, viene pubblicato una volta alla settimana sul famoso settimanale Vanity Fair. Ogni capitolo quindi verrà recensito per 15 settimane, una volta alla settimana, con tanto di voto per ciascuno, la cui media determinerà il mio voto finale. Una recensione parziale in cui ogni capitolo che leggo può ribaltare le impressioni ma anche i fatti che ho riportato nella recensione precedente.

 

CAPITOLO 9

«Adesso, ripensandoci, mi rendo conto di quanti segnali avrebbero dovuto mettermi in guardia. Ma è proprio il problema di quel tipo di segnali: li vedi solo a posteriori.»

 

No, Maya non è morta. Aveva avvisato Omri del suo modo molto particolare di concludere un  momento intimo (non scendo nel dettaglio così vi incuriosite) ma il ragazzo non  si immaginava niente di simile.

La giovane si riprende, i due si salutano accordandosi per risentirsi dopo la settimana di lutto ma qualcosa fa cambiare repentinamente idea a Maya che sale all’improvviso sull’auto di Omri e si fa accompagnare a casa dalla sua migliore amica. Non se la sente di tornare a casa e subire gli sguardi indagatori e i modi poco gentili della famiglia di Ronen (non so però se il non rientrare definitivamente sia la scelta più azzeccata per non destare sospetti).

E da quel momento altri dubbi bussano alla porta della mente di Omri, uno dopo l’altro con una certa prepotenza: Maya ora è nervosa e persino un po’ sgarbata ma è soprattutto la reazione di Ghili, la sua amica a lasciarlo perplesso. Non era la sua migliore amica? E allora perché la accoglie con stupore, parlando il meno possibile mentre sono a cena seduti sui cuscini in un momento di apparente relax? Diventa tutto più inquietante quando Omri la sente poi mormorare al marito, nella stanza accanto, frasi per nulla rassicuranti su Maya e il suo passato, il loro rapporto interrotto da sette anni e i precedenti con altri uomini.

Che dire, mi sembra che ora si stia trascendendo nell’ovvio. Maya non è  sincera, forse è davvero un’intrigante Lolita che vuole approfittarsi di Omri il quale si sta rivelando troppo ingenuo, il classico ragazzo che pur di assecondare la sua cotta si lascia abbindolare senza sforzi. Ovvio, no? Forse troppo però per essere davvero così.


Voto finale del nono capitolo: 7/8

 

 

ESHKOL NEVO -Gerusalemme 1971- Laureato in Psicologia a Tel Aviv, allievo di Amos Oz, insegna scrittura creativa nella scuola da lui fondata. Tra i suoi romanzi più amati dai lettori italiani: «Nostalgia», «La simmetria dei desideri» e Tre piani (quest’ultimo sarà presto un film per la regia di Nanni Moretti). Tra gli altri romanzi dell’autore, si ricordano «Neuland» e «Soli e perduti». Sempre per Neri Pozza ha appena pubblicato «L’ultima intervista». La sua traduttrice dall’ebraico è Raffaella Scardi

 

Francesca Vivalda per GlobalStoryTelling