PRESENTAZIONE LIBRO “OGGI FACCIO AZZURRO” DI DARIA BIGNARDI – Edizioni Mondadori.

14 Nov, 2020

 

PRESENTAZIONE LIBRO


“OGGI FACCIO AZZURRO” DI DARIA BIGNARDI – Edizioni Mondadori.

 

 

Non avevo mai assistito ad una presentazione di un libro simile prima d’ora. Vuoi che per colpa della pandemia tutto deve essere fatto via web, vuoi che la presentazione abbia due voci che, a quanto pare, sono piuttosto amiche ed ecco che da presentazione si trasforma in un aperitivo a due su You Tube in cui, ammetto, chi guarda si sente un po’ un terzo incomodo. Le due voci, ma anche i volti, sono quelli di Daria Bignardi, l’autrice e nota conduttrice televisiva, e La Pina, storica speaker di Radio Deejay, ex rapper e donna dai molteplici colori.

Difficile star loro dietro ma dalla leggera e amichevole conversazione emerge che “Oggi faccio azzurro” sia un romanzo molto introspettivo, in cui dolore e amore si intersecano e si appartengono inevitabilmente.

L’autrice confessa che c’è anche un po’ de La Pina nella protagonista, Galla, che originariamente la Bignardi voleva chiamare Carla ma poi, in onore dell’imperatrice romana Galla Placidia, ha cambiato nome ma non essenza.

Galla ha quasi 50, si ritrova improvvisamente sola dopo 20 anni di matrimonio e per questo soffre tantissimo e sempre per questo pensa spesso al suicidio. Esce solo per le sedute con la psicanalista e per cantare nel coro dei carcerati. Sarà però la mostra, o meglio la voce, di Gabriele Münter, pittrice tedesca, compagna per anni del celebre Kandinsky, a diventare sua amica e a darle una nuova spinta.

Oggi faccio azzurro” è un libro femminile, c’è un uomo, è vero, Nicola, ossessionato dalle donne e dal volerle sedurre ad ogni costo che però rafforza ulteriormente un romanzo femminile: infatti, oltre a Galla (e Gabriele), c’è anche Bianca, 17enne che non riesce più ad andare a scuola. Anche lei bloccata, ferma come ogni personaggio del libro. Daria Bignardi afferma che c’è un po’ di lei in ogni personaggio di “Oggi faccio azzurro”, eccetto che in quello di Bianca, nonostante sia coetanea di sua figlia e quindi il suo mondo non le sia affatto estraneo.

Ammetto che da questa presentazione, che si potrebbe benissimo essere un aperitivo su You Tube tra due amiche che discutono di un libro, emerge non molto del romanzo in sé, per esempio non si rivela il significato del titolo, bellissimo, che ho voluto cercare on line per capire se quello che gli avevo attribuito io fosse azzeccato scoprendo che “Oggi faccio azzurro” è un modo di dire tedesco che viene dal Medioevo, quando gli artigiani un giorno alla settimana non lavoravano, e guardavano il cielo. Quindi sì, ci ho preso. Non sugli artigiani tedeschi ovviamente ma sul fatto che significasse guardare cielo.

Per capire davvero il romanzo mi sarebbe piaciuto partecipare a questo aperitivo tra Daria e La Pina ma sicuramente mi ha fatto pensare che l’autrice abbracci i suoi personaggi quando li racconta, li senta e li capisca e forse questo può bastare.

 

DARIA BIGNARDI è nata a Ferrara e vive a Milano dal 1984. Nota conduttrice televisiva, nel 2009 ha pubblicato il memoir “Non vi lascerò orfani” (Mondadori), che ha vinto il premio Rapallo, il premio Elsa Morante, il premio Città di Padova. Sempre per Mondadori sono usciti i suoi romanzi “Un karma pesante” (2010),”L’acustica perfetta” (2012) “L’amore che ti meriti” (2014), “Santa degli impossibili” (2015) e “Storia della mia ansia” (2018), tradotti in molte lingue.

 

Francesca Vivalda per GlobalStoryTelling