“Nikola Tesla – The Man from the Future” – Recensione. Disponibile su Rai Play e Rai Cinema Channel

30 Ott, 2020

“Nikola Tesla – The Man from the Future” – Recensione.

Disponibile su Rai Play e Rai Cinema Channel

Siamo a New York il 16 maggio 1888. Il visionario inventore serbo-croato Nikola Tesla sta per presentare un innovativo motore asincrono a corrente alternata. Prima della dimostrazione, il ricco uomo d’affari George Westinghouse incontra Tesla privatamente per convincerlo a vendergli il suo brevetto e mettersi in affari con lui. Tesla declina l’offerta milionaria ma durante la dimostrazione accade qualcosa che cambierà il mondo per sempre. 

Dopo l’anteprima ad Alice nella città, “Nikola Tesla – The Man from the Future” sarà disponibile su Rai Play e Rai Cinema Channel in versione cinematografica e VR 3D, che darà la possibilità allo spettatore di sentirsi proprio come nei panni di Nikola Tesla. 

Il cortometraggio è stato realizzato portando sul set una vera bobina di Tesla, proprio per ricreare lo stesso effetto “magico” che Tesla ha visto, compreso e presentato al pubblico. Il tema centrale è tutto sulla forza dell’immaginazione e di come il futuro non sia altro che una nuova realtà a portata di mano. Nel racconto la scienza è quasi come se fosse una differente magia e questo concetto una volta non era molto ben visto. Stavolta invece il progresso scientifico non è da perseguire ma da accettare con gli occhi sgranati pieni di meraviglia verso il futuro. Certo il cambiamento fa sempre paura e l’uomo è sempre restio ad accettarlo. “Ciò che l’uomo non comprende, l’uomo nega,” spiega il protagonista e vediamo lo stesso effetto anche nel personaggio di Edison. 

Conosciamo infine meglio un grandissimo personaggio come Nikola Tesla ma capiamo come ancora oggi la paura comanda l’uomo e sconfigge la sua immaginazione perché imprigionata in pregiudizi e preconcetti.

 

Andrea Arcuri