Intervista a Jennifer Mischiati – Parte 2. La carriera di Jennifer Mischiati è arrivata alle stelle. Insieme parliamo del suo ruolo nel film “Creators – The Past” al Cinema dall’8 Ottobre 2020

7 Ott, 2020

Intervista a Jennifer Mischiati – Parte 2.

La carriera di Jennifer Mischiati è arrivata alle stelle. Insieme parliamo del suo ruolo nel film fantasy “Creators – The Past” al Cinema dall’8 Ottobre 2020

 
Il nostro incontro con Jennifer Mischiati continua. Dopo aver rivissuto con lei la sua carriera e i suoi studi addentriamoci di più nella sua esperienza vissuta nel ruolo di Sofy con il film “Creators – The Past” ora al cinema.  
 
 
Chi è Sofy? Che ruolo ha in “Creators – The Past” ?
 
Ho amato tantissimo interpretare Sofy perché mi ci ritrovo molto. E’ una persona fuori dal coro, una vera outsider perché fortemente caparbia grazie al suo coraggio e al suo forte senso di giustizia. Lei va sempre fissa verso il suo obiettivo finale e non si ferma fino a quando non è arrivata alla meta. Lei pensa prima a combattere e a raggiungere il suo obiettivo e poi a salvare se stessa. In questo sono riuscita a portare molto di me stessa nel ruolo e sono davvero molto legata a Sofy. Inoltre in “Creators – The Past” ci sono anche effetti speciali e ho anche avuto la possibilità di avere poteri speciali; questa è un’altra cosa diversa rispetto da altri ruoli che ho interpretato. 
 
 
In quali film hai potuto mettere in pratica competenze acquisite in precedenza come il combattimento corpo a corpo oppure l’uso delle armi? In “Creators – The Past” ti sei ritrovata anche a vivere l’esperienza nuova del green screen. Come ti sei trovata?
 
In questo film in particolare non ho potuto mettere in pratica abilità che ho imparato nei miei studi come il combattimento o l’utilizzo di armi ma ho provato solo alcuni stunt che comunque richiede una preparazione. Invece in “Ancestral World” che deve ancora uscire in Italia ho potuto usare spade medievali come la katana e sicuramente il training era più fisico e impegnativo. Un’esperienza simile è stata nel film “Game Therapy” del 2015 ma in forma minore. Nella mia vita professionale ho imparato ad usare molte armi, ho fatto un corso di katana e molto corpo a corpo. Anche queste sono sfumature differenti della recitazione che necessitano un approccio diverso a seconda del ruolo. In “Creators – The Past” invece per la prima volta ho recitato in green screen e devo dire che mi è servito molto le mie esperienze teatrali perché spesso devi lavorare con pochi oggetti e sei magari su un palco quasi vuoto. Tu devi “vedere” un oggetto e saperlo trasmettere al pubblico convincendolo che quell particolare oggetto esiste davvero. Con il green screen è la stessa cosa; tu sei su un un palco vuoto e tutto verde, quasi da sola con la troupe vestita di verde e devi immaginarti di interagire con oggetti o cose che non esistono e la tua recitazione deve trasmettere al pubblico il tuo stato d’animo e rendere vero di quello che stai guardando.   
 
 
Non solo green screen ma per fortuna anche tanta bellezza dal vivo. Per il film hai visitato posti magnifici come il Castello di Verrès o Castel Savoia. Posti da lasciare senza fiato direi. 
 
Abbiamo girato soprattutto in Piemonte e Valle d’Aosta e anche qui ho trovato un forte legame con le mie attitudini personali. Io sono amante della natura, faccio arrampicata e pratico trekking e quindi mi sono trovato davvero bene in questi ambienti cosi belli. La montagna mi piace moltissimo, noi eravamo in posti arroccati sulle montagne e certe visuali dei posti vicino o dei tramonti che ho visto mi lasciavano davvero senza fiato.
 
 
Grazie a “Creators – The Past” hai anche lavorato con attori del calibro di William Shatner e Gerard Depardieu ma soprattutto a stretto contatto con Bruce Payne. Come è andata?
 
Non ho lavorato personalmente con William Shatner o Gerard Depardieu ma tantissimo con Bruce Payne. Tante volte si crede che certe persone siano inarrivabili perché si pensa essere altezzosi e non rispettosi per il lavoro altrui e invece con Bruce Payne non è stato affatto cosi. E’ un artista completo, una persona straordinaria, molto simpatica e umile. Sfortunatamente ci si ritrova ad essere prevenuti non tanto nei confronti di una persona specifica ma perché certi tipo di ambienti lavorativi ti portano a pensare in maniera prevenuta quando invece non è cosi. 
 
 
In questo periodo molti film non sono usciti sul grande schermo preferendo la distribuzione in streaming. “Creators – The Past” ha atteso un anno per uscire finalmente la cinema. Sei contenta?  
 
Il film era pronto già al Lucca Comics del 2019, doveva uscire a Marzo 2020 ma poi c’è stato il lockdown e si è deciso di spostarlo ad un momento migliore per il mondo del cinema. Sono molto contenta di questa scelta sia per il fatto che è un progetto tanto personale a cui tengo particolarmente e anche tutto il resto del cast ma anche perché è un progetto molto diverso da ciò a cui siamo abituati nelle produzioni italiani. E’ un kolossal italiano di fantascienza con un grande cast ed effetti speciali straordinari che davvero merita di esser visto sul grande schermo. Anche se il periodo è ancora molto particolare e non totalmente liberi ma giustamente vincolati per questioni di sicurezza, rimane il fatto che è grande la soddisfazione di vedere questo film al cinema. 
 
 
Un rinnovato ringraziamento a Jennifer Mischiati per la sua vivacità e esperienza che ha messo nel film “Creators – The Past” ora al Cinema. Siamo sicuri che questo sarà solo il primo di tantissimi ruoli di spicco nel mondo del cinema. 
 
 
Andrea Arcuri