LUNA DI MIELE Di Eshkol Nevo. Romanzo a puntate. Capitolo 1

2 Ott, 2020

LUNA DI MIELE

Di Eshkol Nevo

Romanzo a puntate per la rivista Vanity Fair                                                                            

 

Chiamiamolo pure “esperimento” questo perché “Luna di miele” è sì un romanzo vero e proprio diviso in capitoli ma con la particolarità che ogni capitolo, in totale 15, viene pubblicato una volta alla settimana sul famoso settimanale Vanity Fair. Ogni capitolo quindi verrà recensito per 15 settimane, una volta alla settimana, con tanto di voto per ciascuno, la cui media determinerà il mio voto finale. Una recensione parziale in cui ogni capitolo che leggo può ribaltare le impressioni ma anche i fatti che ho riportato nella recensione precedente.                                                                                                                                                                    

 

Che l’esperimento abbia inizio.

 

CAPITOLO 1

 

“Il mio avvocato dice che se decidiamo di mentire in tribunale, dobbiamo essere sicuri della verità. E che la cosa migliore è annotare la sequenza esatta degli eventi. Perciò eccola qui.”

Ci troviamo a Tel Aviv dove Omri, giovane fresco di divorzio, si sta cacciando nei guai.  Lui ancora non lo sa ma se ne accorgerà di lì a breve. È un adulto, certo, ma le farfalle nello stomaco  hanno un potere che prescinde dall’età e quindi, una volta appreso dai giornali della morte di Ronen Amir durante il suo viaggio di nozze in Bolivia, si precipita a porgere le sue condoglianze alla giovanissima vedova Maya conosciuta per caso insieme al marito proprio a La Paz. Ronen è morto mentre  percorreva in bicicletta il percorso più pericoloso della zona conosciuto anche con il profetico nome di “strada della morte”. Un incidente.  Quello che succede dopo però, ed è ovvio sin dal primo capitolo, non è un incidente che capita. Una volta arrivato a casa dei familiari della vittima,  Omri si sente subito fuori luogo anche perché la giovane vedova fa di tutto per ignorarlo nonostante tra i due ci sia stato qualcosa (cosa?) a La Paz.  Ma Maya in realtà  non ha la minima intenzione di ignorare Omri e glielo comunica lasciandogli  furtivamente un bigliettino in mano durante i saluti di commiato. Proprio in quel momento il giovane potrebbe dire no, evitare  l’ incontro segreto (il secondo in realtà) con Maya e invece….

Omri, principale protagonista nonché voce narrante del primo capitolo, è giovane, appena divorziato, padre di una bambina con tanto di neo ex moglie rancorosa ed è facile immaginarlo ruvido e sexy alla ricerca di qualcosa che, anche solo per poco, gli permetta di dimenticare le sue frustrazioni. Maya è bella ed enigmatica, indecifrabile e  forse nemmeno sincera (che novità per un personaggio femminile) e proprio per questo  irresistibile e ora anche disponibile. Cosa vorrà dire di nascosto ad Omri? Piccola precisazione: i discorsi diretti non sono virgolettati ne evidenziati da alcun segno di punteggiatura il che rende  tutto un po’ mischiato… Io comunque resto incuriosita e voi?

Voto finale del primo capitolo: 7 ½

 

ESHKOL NEVO -Gerusalemme 1971- Laureato in Psicologia a Tel Aviv, allievo di Amos Oz, insegna scrittura creativa nella scuola da lui fondata. Tra i suoi romanzi più amati dai lettori italiani: «Nostalgia», «La simmetria dei desideri» e Tre piani (quest’ultimo sarà presto un film per la regia di Nanni Moretti). Tra gli altri romanzi dell’autore, si ricordano «Neuland» e «Soli e perduti». Sempre per Neri Pozza ha appena pubblicato «L’ultima intervista». La sua traduttrice dall’ebraico è Raffaella Scardi

 Francesca Vivalda