La Ragazza Francese di Lexie Elliott – Piemme. Recensione

28 Set, 2020

LA RAGAZZA FRANCESE di Lexie Elliott

Piemme per Mondadori

Recensione

LA TRAMA

Kate, l’hanno trovata. Hanno trovato Severine. Morta”.

Questa frase, detta al telefono, è di Tom, grande amico di Kate con cui la ragazza ha trascorso una settimana di vacanza nelle campagne francesi 10 anni prima insieme ad altri 4 amici di Oxford, o forse sarebbe meglio dire altri 4 compagni di università. Come in ogni vacanza idilliaca di un gruppo di 20enni non mancano intrecci amorosi, tradimenti, litigi, ripicche e nemmeno un’intrigante vicina di casa francese, Severine per l’appunto, che si presenta ogni giorno per usufruire della loro piscina anche se non invitata. Finita la settimana di vacanza i 6 ragazzi, Kate, Tom, Lara, Seb, Caroline e Theo, ritornano alla loro vita chiedendosi però dove sia finita Severine. Fino a quando Tom non chiama Kate, ben 10 anni dopo, per comunicarle la notizia e una prossima riapertura delle indagini. Ed ecco che si riapre un vaso di Pandora chiuso molto male in cui emergono fatti e ricordi scomodi che tormentano Kate e, chi più chi meno, tutti i suoi ex compagni di vacanza (eccetto Theo mancato alcuni anni prima in servizio in Afghanistan).

Ciò che mi è particolarmente piaciuto del romanzo “La ragazza francese” è il fatto che sia un thriller travestito da romanzo young adult (o forse un romanzo young adult travestito da thriller?) in cui i sentimenti e le vicende di cuore di ragazzi diventati poi giovani adulti ritornano prepotentemente a galla a causa di un evento che li mette tutti con le spalle al muro rivelando, come ogni thriller comanda, lati, alcune volte nascosti ma altre quasi ovvi, di ciascuno di loro. Certo non mancano i personaggi scontati: l’affascinate gentiluomo, il bello ma stupido, la ricca viziata, la libertina, quello buono e tenero che però diventa soldato dell’esercito. Insomma chi è onesto con se stesso secondo me si può riconoscere in almeno uno di loro e questo, in un libro, è un aspetto fondamentale.

Lexie Elliott – Highlands scozzesi 1976 – ha studiato ad Oxford dove ha conseguito un dottorato in fisica teorica. Lavora a Londra in un hedge fund, ma è anche un’accanita sportiva. Ha esordito con “La ragazza francese”, pubblicato in America, dove è immediatamente diventato un bestseller. Chi l’ha detto che una fisica non possa scrivere un thriller romantico?

 

Voto finale: 8

 

Francesca Vivalda per GlobalStoryTelling