“Gretel & Hansel” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dal 19 Agosto 2020

18 Ago, 2020

“Gretel & Hansel” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dal 19 Agosto 2020

Tanto tempo fa, in una terra lontana e maledetta devastata dalla guerra, la giovane Gretel e il suo fratellino Hansel sono costretti dalla loro famiglia ad allontanarsi da casa per partire alla ricerca di cibo e lavoro. I due fratelli  finiscono per perdersi in un bosco fitto e oscuro e si imbattono in una misteriosa casa isolata, abitata da una vecchietta apparentemente gentile, credendo così di aver trovato finalmente un rifugio. Ma inspiegabili banchetti nonostante la carestia, spaventose stranezze e inquietanti mormorii, fanno sorgere in Gretel l’orribile dubbio che la vecchia padrona di casa nasconda segreti raccapriccianti.
Riuscirà Gretel a proteggere suo fratello minore o cederà alle tentazioni che sorgono in lei? Qualcosa di mostruoso emergerà da questa oscura reinterpretazione della fiaba classica dei fratelli Grimm.   

Visivamente ammaliante e carico di atmosfere gotiche con colori al neon e immagini austere cosi da creare un insieme molto folcloristico e denso di forza inquietante che ci accompagna per tutta la durata della pellicola. Quasi ogni scena è realizzata in maniera simmetrica con i personaggi al centro e quello che è inquadrato alle loro spalle che si riflette in maniera quasi perfettamente speculare; inoltre i due giovani protagonisti guardano spesso dritto in camera come a voler dialogare con gli spettatori e trasmettere quello che stanno vivendo. 

Vi è un messaggio fortemente femminista sia legato alla strega che ha decisamente molta importanza e presente nella storia sia per il personaggio di Gretel, interpretato da una bravissima Sophia Lillis ormai lanciatissima dopo il suo ruolo in “It”, che risulta maggiormente caratterizzata rispetto al fratello minore Hansel. Il problema è che tale messaggio risulta un pò sconfusionato, non bene evidenziato o chiaro e a volte carico di retorica e poco catartico o davvero coinvolgente.

Volutamente lento per rendere al meglio le caratteristiche evidenziate e privo di vere svolte narrative o twist particolari ma bisogna precisare che anche questa è una sua caratteristiche che non fa altro cha aumentare il carico emotivo che vuole suscitare. Uno stile narrativo che certo rischia di non piacere a tutti proprio per la sua cadenza lenta ma “Gretel & Hansel” ha tutte le carte giuste per farvi entrare in un mondo non facile da dimenticherete e da cui difficilmente…ne uscirete.  

 Andrea Arcuri