AL VIA A BARI IN JAZZ 2020: DAL 7 AL 21 AGOSTO

7 Ago, 2020

XVI BARI IN JAZZ7-21 AGOSTO Fasano, Monopoli

ALY KEI¨TA / JAN GALEGA BRO¨NNIMANN / LUCAS NIGGLIGIOVANNI GUIDI / LUCA AQUINOOMAR SOSA RADIODERVISH RAIZ & RADICANTO DUOKEKKO FORNARELLI SHUTTLE NATALINO MARCHETTI GIANLUCA BUFIS / GIANCARLO SABATINI ANNA CINZIA VILLANIL’ESCARGOT VINCENZO SAETTA / MARCO DE TILLA DANIELE CORDISCO / MARCO GUIDOLOTTI

BARI IN JAZZ presenta la sua XVI edizione, in programma dal 7 al 21 agosto nei comuni di Fasano e Monopoli (e dueconcerti speciali a Bari il 15 e 16 settembre in via di definizione).

Un’edizione dal sapore particolare, con il precisomessaggio di esserci, a rimarcare la vitalità di un territorio antico ma aperto alla modernità come la Puglia.In cartellone in questa edizione 2020 l’esibizione degli SHUTTLE, che il 7 agosto apriranno il festival con lasonorizzazione in diretta del film “Planete Sauvage” di Rene´ Laloux, i concerti di ALY KEI¨TA, JAN GALEGABRO¨NNIMANN e LUCAS NIGGLI (10 agosto), RAIZ & RADICANTO DUO (11 agosto) , OMAR SOSA – con aperturadella serata di NATALINO MARCHETTI (12 agosto), KEKKO FORNARELLI con apertura di GIANLUCA BUFIS eGIANCARLO SABATINI (13 agosto), L’ESCARGOT (18 agosto), gli amatissimi RADIODERVISH (19 agosto), lospettacolo ULÌA di ANNA CINZIA VILLANI con l’apertura di VINCENZO SAETTA E MARCO DE TILLA e, per finire, il 21agosto il duo GIOVANNI GUIDI / LUCA AQUINO, preceduti dal set di DANIELE CORDISCO e MARCO GUIDOLOTTI.In programma anche tre eventi-conferenze che animeranno il programma. Il 7 agosto verrà inaugurata al Chiostro deiMinori Osservanti di Fasano la mostra fotografica BLACK PEOPLE IN A WHITE WORLD di Valerio Corzani; l’8 sitratterà il tema JAZZ ED ELETTRONICA: LA NUOVA FRONTIERA – “A CHE PUNTO SIAMO?" con gli interventi diMarco Valente, Damir Ivic e Valerio Corzani e infine il 9 si parlerà di NEW BLACK – 4 NUOVE ONDE SONOREAFRICANE: Electro cha^bi (Egitto), Tishoumaren o Desert blues (Mali, Niger, Algeria), Funana` (Capoverde), Shangaanelectro (Sud Africa) con Luca D’Ambrosio e Valerio Corzani.L’EDIZIONE 2020

Questo è un periodo che non conosce precedenti, almeno nell’era postmoderna. Di pandemie il mondo ne ha conosciuteanche nel secolo scorso, non meno violente. Ma questa è stata la prima pandemia mediatica, la prima volta nella quale(quasi) tutto il mondo si è chiuso in casa, si è isolato dagli altri – e a volte anche da se stesso – affidando alla Rete ilcompito di farsi veicolo per informarsi e per rimanere in contatto, condividere spazi, parole, immagini, sentimenti. Si èimprovvisato, in un tempo sospeso. La domanda su cos'è il jazz è inflazionata, obsoleta e forse anche noiosa. Quandoun musicista racconta una nuova storia, è Jazz.

Il Jazz è, soprattutto, questo, Improvvisazione: affrontare un temainedito tirandone fuori qualcosa di unico e irripetibile, nota dopo nota.Con questo stesso spirito, Bari in Jazz in poche settimane ha messo insieme ventiquattro giovani musicisti, uniti aqualche veterano del jazz, dando vita a tredici concerti mozzafiato. Improvvisazioni che raccontano storie e creanotessuti sonori, con strumenti, voci, testi, che partendo dal jazz abbracciano il suono del Mediterraneo. Per un festival chesi svolge in Puglia, è inevitabile.

Un’intera costa che affaccia e scende verso il “Mare nostrum” come lo chiamavano gliantichi romani, e che assorbe di continuo suoni e parole di là del mare.Bari in Jazz quest’anno è alla ricerca di poesia, dell’essenza delle cose, proponendo un cartellone artistico eterogeneo,raffinato e dolce, come i colori del territorio che lo accoglie, sempre più curioso e interessato ai suoni di un festivalmetropolitano.BARI IN JAZZ è realizzato grazie al sostegno del Comune di Fasano, Regione Puglia, Mibact – Ministero per i beni e leattività culturali e per il turismo, Comune di Bari, Comune di Alberobello, Città Metropolitana di Bari.

Big Time