“The Old Guard” – Recensione. Disponibile su Netflix

16 Lug, 2020

The Old Guard”

Recensione.

Disponibile su Netflix 

Andy, Booker, Joe e Nicky sono una squadra di quattro mercenari che operano a fin di bene. La loro altra peculiarità: sono immortali. Ormai combattono da molti anni e in alcuni casi millenni anche se ignorano il perché della propria condizione e, proprio per questo, cercano di dare un senso positivo alla propria lunghissima esistenza.Quando un ex agente CIA gli affida l’incarico di salvare bambini rapiti, le cose si mettono male e il loro segreto rischia di venire allo scoperto. Inoltre devono recuperare una nuova immortale, Nile una marine che al posto di morire ha manifestato il proprio potere. Protagonisti di questa pellicola, tratta dalla graphic-novel di Greg Rucka, sono Charlize Theron, Chiwetel Ejiofor e Luca Marinelli. 

I disegni dell’opera originale erano di Leandro Fernandez e spesso erano la parte più dirompente del racconto grazie alla creazione di grandi e imponenti battaglie; nella versione cinematografica purtroppo tutto questo si perde e anche la stessa sceneggiatura lavora di sottrazione e di voler standardizzare tutto. Abbiamo il tipico gruppi di anti-eroi un po riluttanti ma buoni di cuori, Charlize Theron è il leader dal cuore burbero ma in fin dei conti d’animo buono. La nuova recluta Nile Freeman non è altro che il tipico personaggio che serve per fare da introduzione per noi spettatori in questo mondo con le sue regole e le sue tante spiegazioni. Infine c’è il villain di turno che vuole prendere la loro particolarità e usarla per scopi commerciali.  

Spesso lasciare un’aura di mistero e non spiegare tutto quanto può fare del bene al film soprattutto per eventuali sviluppi di sequel. In questo caso però la mancata spiegazione di troppi punti importanti (perché hanno questo dono? perché tendono a riconoscersi tra loro? per quali motivi arrivano ad una fine?) lascia il film troppo spoglio e senza realmente qualcosa di originale o di particolare che possa contraddistinguerlo da altri prodotti similari. “The Old Guard” risulta certo è un action movie sicuramente godibile ma troppi derivato visto che l’occasione di farne qualcosa di speciale si è persa per strada e il finale, con l’inevitabile promessa di un sequel, non suscita tanto entusiasmo.

La regista Gina Prince-Bythewood è nota agli spettatori per “La vita segreta delle api” ma si era già cimentata con i supereroi nel pilot della serie “Cloak & Dagger” inoltre sta da anni sviluppando un adattamento delle anti eroine Black Cat e Silver Sable ora passato alla Disney e probabile serie TV. Se la sceneggiatura risultava essere troppo anonima forse a far risalire l’interesse per il film poteva essere una regia più originale ? Certamente ma anche in questo caso le cose non vanno benissimo e la regia risulta molto piatta e senza un vero mordente e le scelte fatte non fanno altro che appesantire la già lunga durata della pellicola che supera di poco le due ore totali. Certo non punta ad essere un prodotti leggero e scanzonato ma anche come film su supereroi un pò angosciosi e seriosi lascia a desiderare e la parte più introspettiva di questi personaggi non viene mai del tutto sviluppata. 

In fin dei conti il film riesce nel suo intento di intrattenerci grazie alla bravura e al solito magnetismo di Charlize Theron che rende credibile l’assurdità della storia ma soprattutto mantiene il film coeso nonostante le sue pecche oggettive. In ultima analisi il ruolo di Luca Marinelli; molto ben interpretato anche se un pochino marginale, speriamo in prossimi ruoli ad Hollywood di maggior spessore.  

Andrea Arcuri