Dal regista Colin Hanks e dal produttore Ryan Reynolds arriva “John Candy: I Like Me”, documentario sulla vita, la carriera e la scomparsa di uno degli attori più amati di tutti i tempi. La sua storia viene raccontata da quelli che lo hanno conosciuto meglio, attraverso filmati d’archivio inediti, immagini e interviste.
Il documentario riesce a essere un ritratto toccante dell’attore John Candy che ci viene raccontato attraverso i tantissimi interventi e aggiunte delle tante persone che hanno collaborato con lui. “John Candy: I Like Me” vuole essere prima di tutto una celebrazione del talento comico e della grande umanità che si celava dietro all’interprete di grandi film come “Balle Spaziali” o “Cool Runnings”. La classica ricostruzione documentaristica e mera trasposizione di fatti e aneddoti viene messa in secondo piano proponendo quindi ricordi affettuati prima di voler essere una cronologia di eventi. A tutto questo il regista Colin Hanks vuole aggiungere una forte componente emotiva per cercare di regalare al pubblico anche qualcosa in più che era presente dietro all facciata e alle tante risate di questo magnifico interprete.
Nno sarebbe corretto però precisare che dopo un po’ i vari inserti e le parole degli intervistati vanno a ripetersi soprattutto nel voler elogiare “quanto sia stato magnifico lavorare con John Candy” in maniera unilaterale e assoluta. Certo nulla da dire sulla sincerità delle loro parole ma dopo un po’ c’è la sensazione che quella componente più introspettiva sia andata in buona parte persa e quell’occasione di farci conoscere davvero questo personaggio, al di là delle risate, sia andata sprecata.
Andrea Arcuri
