” Di là dal Fiume e tra gli Alberi ” – Recensione. Al cinema dal 3 Luglio 2025.

3 Lug, 2025

Siamo nel secondo dopoguerra: il Colonnello dell’esercito americano Richard Cantwell, tormentato dagli spettri del fronte, è un autentico eroe di guerra che affronta la notizia della sua malattia terminale con stoica noncuranza. Deciso a trascorrere il suo fine settimana in tranquilla solitudine, commissiona a un autista militare quella che probabilmente sarà l’ultima battuta di caccia alle anatre e una visita ai suoi vecchi luoghi di ritrovo a Venezia. Mentre i piani di Cantwell cominciano a svelarsi, un incontro casuale con una giovane contessa accende in lui la speranza di un rinnovamento.

Basato sull’ultimo romanzo di Ernest Hemingway pubblicato mentre l’autore era in vita, il film è un dramma che sceglie di portare sullo schermo i grandi temi dell’autore quali l’amore, la guerra, la giovinezza e gli anni che passano in maniera decisamente potente e puntando sui sentimenti.

Questa versione emette alcune sfumature del romanzo da cui è tratto ma l’eco di Hemingway è presente e sicuramente riesce a trasmettere tutta la sua forza espressiva. Ci ritroviamo a vagare tra le meraviglie di Venezia che vediamo in maniera discreta e resa grazie ad un uso preciso della luce naturale e con pochi effetti cromatici falsati.  

A livello di cast non possiamo gioire di un’altra grande interpretazione di Liev Schreiber come protagonista ma ancora una volta è l’attrice italiana Matilda De Angelis a rubare la scena a tutti ogni volta che è in scena come conferma di essere una delle migliori attrici internazionali al momento in circolazione. I personaggi hanno un’ottima resa anche se poco sviluppata e i messaggi che vanno a veicolare risultano forse standard e classici, privi di piccoli dettagli che ne avrebbero aumentato molti aspetti.

 

Andrea Arcuri