” Warfare – Tempo di guerra ” – Recensione in Anteprima. Al Cinema dal 21 Agosto 2025.

28 Giu, 2025

Tratto da una storia vera, il film è un’immersione nella sconvolgente realtà dei conflitti moderni. Questo film di pura azione è stato infatti realizzato sulla base dei ricordi, delle testimonianze e delle esperienze vissute sul campo da un gruppo di uomini dei corpi speciali della marina americana, i Navy SEAL – tra cui lo stesso Mendoza – che hanno partecipato a una missione ad alto rischio a Ramadi, in Iraq, nel 2006.

Non siamo di fronte ad un film di intrattenimento, non conosceremo molto dei retroscena dei protagonisti legati a familiari o scelte personali, non ci saranno momenti edulcorati o passaggi che avranno lo scopo di tenere il pubblico a sé con fare furbo o sdolcinato. Siamo invece di fronte ad una lunga scena con movimento documentaristico (ma senza momenti di interviste) di un combattimento in piena zona di guerra. Circa 90 minuti realizzata non come un viaggio psicologico introspettivo ma di pura preparazione all’azione con conseguenti scelte obbligate e reazioni immediate.

In tutto questo non trova spazio nessun tipo di glorificazione o retorica, il nemico non viene sconfitto tramite divagazioni celebrative e i dialoghi sono per lo più tecnici e vagamente scherzosi. ” Warfare ” punta dritto senza fermarsi, secco e asciutto nella messa in scena e ancor più preciso nelle intenzioni senza fronzoli o perdite di concentrazione.

Ne viene fuori un prodotto che è critico senza volerlo essere, spaventa senza provarci nemmeno, fa pensare dopo essersi ripresi dallo shock di quello che abbiamo visto e colpisce nell’animo con crudeltà e verità sotto molteplici aspetti e senza sovrastrutture o passaggi a vuoto totalmente inutili.

A livello tecnico vediamo Alex Garland portare nuovamente una versione molto personale e mai banale di cosa significa essere dentro un conflitto. In precedenza con il magnifico “Civil War” ecco ora una serie di momenti di caos diretti con notevole realismo tecnico portando lo spettatore a sentire tutti i suoni (a volte significa anche non sentire più nulla), sapori e odori con metodo immersivo migliore di qualunque esperienza 3D.

Non è un film sulla guerra, non è neanche una pellicola che vuole portare avanti un discorso moralistico se sia giusto dar battaglia contro chi se lo merita…semplicemente ” Warfare ” è un film di guerra che ne ripropone la sua massacrante crudezza e la sua impressionante violenza fisica e mentale.

Andrea Arcuri