Un viaggio che nasce dalla necessità di fare ordine tra i ricordi e le consapevolezze maturate lungo un percorso tutt’altro che lineare: Medy torna con “Una vita non basta” (Warner Music Italy), il suo nuovo album in uscita il 4 luglio tutte le piattaforme digitali e in preorder al link https://wmi.lnk.to/
Ad anticipare l’uscita un teaser pubblicato sul profilo Instagram di Medy (https://www.instagram.com/p/
“Una vita non basta” alterna momenti di grinta pura a passaggi intimi e profondamente umani, in cui l’artista si mette a nudo per raccontare senza filtri le sue fragilità, le sue colpe, ma anche l’amore per la famiglia, le proprie radici e chi gli è stato accanto nei momenti difficili.
L’universo sonoro del disco è ampio e stratificato: si passa da produzioni crude e minimali a beat trascinanti pensati per ballare. Il risultato è un equilibrio calibrato tra introspezione e istinto, tra racconto personale e visione collettiva. Medy dimostra ancora una volta la sua capacità di muoversi con naturalezza tra il rap più tagliente e melodie che rimangono impresse fin dal primo ascolto.
“Una vita non basta” è il manifesto di una maturazione artistica e personale: non solo uno specchio del passato, ma anche un passo deciso verso il futuro. È la voce di chi ha vissuto sulla propria pelle il peso delle scelte, ma ha scelto di trasformarlo in musica. Il racconto di chi ha sbagliato, ha pagato e ha trovato nel rap uno spazio per ripartire. Non un punto d’arrivo, ma una dichiarazione d’intenti.
“Una vita non basta” è stato anticipato dal singolo “A voce bassa”: la risposta a chi ha provato a spegnere la sua luce, a chi ha messo in discussione il suo valore e la sua integrità. Il brano, prodotto da Timon, porta con sé una vibrazione estiva, luminosa, quasi liberatoria, che riflette perfettamente la volontà di lasciarsi alle spalle il peso del passato e godere del presente. C’è la maturità di chi ha vissuto e imparato, ma anche la freschezza di chi sceglie di non farsi definire dalle difficoltà.