VIII Edizione della rassegna teatrale realizzata dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi con il sostegno del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera per scenografie e costumi, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado per le musiche e il Teatro dell’Elfo di Milano per la messa in scena.
Debutta giovedì 26 giugno 2025 e prosegue per tre appuntamenti (26>27 giugno, 3>4 luglio, 10>11 luglio) l’VIII Edizione di TESTE INEDITE, rassegna teatrale realizzata dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi con il sostegno del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e il Teatro dell’Elfo per la messa in scena.
Anche quest’anno vanno in scena al Teatro Elfo Puccini 6 spettacoli originali, 4 repliche per ciascuno spettacolo, ogni giovedì e venerdì fino all’11 luglio.
TESTE INEDITE “è una rassegna che incarna il percorso di autonomia artistica che i giovani allievi e allieve della Scuola Paolo Grassi costruiscono nel corso del loro triennio – racconta il direttore della Scuola Marco Plini – un progetto che mette in luce il grande potenziale di una creatività collettiva, capace di mantenere il rispetto dei ruoli delle competenze teatrali pur alimentando un dialogo continuo tra visioni e sensibilità”.
“Questa edizione racconta di un teatro che si interroga sul presente e che attraversa sentieri intricati per connettersi con i temi complessi del nostro tempo – prosegue il direttore della Scuola e coordinatore del progetto. Solitudine e confusione sembrano essere il filo rosso che unisce storie ambientate in luoghi tra loro lontanissimi: dal carcere all’oratorio, da una casa parigina a un ristorante all’ultima moda, da un ritorno al passato a uno stallo esistenziale”
La comunità artistica della Paolo Grassi si arricchisce delle collaborazioni con altri allievi ed allieve della Scuola di Scenografia di Brera, capitanati da Davide Petullà e Isabella Fumagalli e dei giovani compositori della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, accompagnati da Mario Arcari.
Agli storici tutor della rassegna Tatiana Olear, Massimiliano Cividati e Manuel Renga, si aggiungono le consulenze dei professionisti della scena teatrale italiana, nomi come Hubert Westkemper, Fabrizio Visconti, Andrea Mormina, Fabio Brusadin, non ultimo “l’occhio” di Denise Prandini per la narrazione fotografica del prima – dopo – durante l’intero progetto.
26 e 27 giugno
Sala Bausch ore 19:00 e 21:30 (doppia replica)
Dungeons
scritto da Benedetta Pigoni, regia di Martina Ponzinibio
In un carcere, due giovani detenuti si immergono in una lunga partita del celebre gioco di ruolo Dungeons & Dragons. Sessione dopo sessione, il gioco si trasforma in un rituale psicomagico in cui realtà e fantasia si intrecciano. Attraverso i loro personaggi immaginari, i ragazzi elaborano traumi, colpe e desideri, trovando una via per evadere simbolicamente e conoscersi nel profondo.
Sala Fassbinder (doppia replica) ore 19:00 e 21:30
La Pum da Per
scritto da Veronica Negrini, regia di Alessio Boccuni
Attraverso i ritmi alienanti della cucina del ristorante il testo esplora il valore della creazione come esperienza collettiva, lasciando emergere il confronto tra pratica artigianale e processi di creazione in collaborazione con l’altro, umano o no. L’intervento scenico sceglie la strada dell’autorialità e accompagna il ristorante nel suo percorso che dal solco della tradizione si misura con le tensioni del presente.
3 e 4 luglio
Sala Fassbinder ore 19:00 e 21:30 (doppia replica)
Michael vuole volare
scritto e diretto da Federica Cottini
Un viaggio nei territori complessi della salute mentale, tra pubblico e privato, tra ciò che si mostra e ciò che si nasconde. Attraverso un impianto scenico che mette in dialogo il “dentro” che ci abita e il “fuori” che abitiamo quotidianamente, lo spettacolo dà corpo a un’intimità fragile, disfunzionale ma pulsante, che cerca uno spazio di ascolto nel mondo.
Sala Bausch ore 19:00 e 21:30 (doppia replica)
Salmoni
scritto da Leonardo Ceccanti, regia di Riccardo Iellen
Tra nuove consapevolezze e addii inevitabili, il testo affronta il tema del ritorno nei luoghi in cui siamo cresciuti e dei cambiamenti che sono avvenuti durante la nostra assenza. Lo spettacolo è ambientato in una scena vuota. La scatola nera diventa spazio evocativo, popolato da oggetti e corpi che creano immagini fluttuanti, come onde di un mare che trasporta memorie, nostalgie e paesaggi dell’anima.
10 e 11 luglio
Sala Bausch ore 19:00 e 21:30 (doppia replica)
Carnets de Paris
scritto da Leonardo Ceccucci, regia di Maddalena Conti
Un racconto intimo che si interroga sul disagio collettivo dell’isolamento forzato e sui segni che ha lasciato in noi. Nella Parigi sospesa del secondo lockdown 2020, tre amici devono separarsi: la solitudine risveglia desideri e paure che incrinano il loro legame.
Lo spettacolo pone lo sguardo sul potere della narrazione: che ruolo ha il racconto che viene fatto della realtà nella costruzione del sé e di una comunità? Quali le sue conseguenze?
Sala Fassbinder ore 19:00 e 21:30 (doppia replica)
Sette Domeniche
scritto da Anna Farina, regia di Yulia Redila
Il testo racconta sette capitoli della vita di tre ragazze di provincia, che crescono confrontandosi con i grandi eventi della Storia. Fuori, il mondo diventa sempre più difficile da decifrare; dentro, nella piccola stanza da cui osservano ciò che accade, si riesce ancora a trovare la forza di ballare nei buchi neri.
La messa in scena esplora il legame profondo tra la vita umana e la catastrofe. Cosa significa diventare grandi in un luogo dove l’aria è appestata dalla morte? Cos’è davvero una catastrofe? E come si può restare a galla in un mare di disinformazione?
INFO e PRENOTAZIONI: Teatro Elfo Puccini, corso Buenos Aires 33, Milano – Tel. 02.0066.0606 – biglietteria@elfo.org – whatsapp 333.20.49021 – elfo.org
Posto unico € 10