Filosofia minima del pendolare di Bjorn Larsson. Recensione

2 Mag, 2025

Tutti conoscono questo autore per aver creato trame di romanzi molto avvincenti (cito solo il pirata Long John Silver per dirne solo uno).

In questa occasione, però, vediamo che l’autore abbandona le storie (ma non la propria #verve) per parlare di una esperienza personale nella quale si possono immedesimare in molti anche se si trovano ad una latitudine diversa da quella dello scrittore.

Larsson specifica che buona parte della sua vita è stata caratterizzata dal pendolarismo, sia da un punto di vista lavorativo ma anche da quello affettivo. Attualmente, infatti, è coinvolto in un legame con una donna che abita nell’hinterland milanese il che lo porta ad effettuare viaggi periodici dalla Svezia all’Italia e ritorno.

Per chi è, o è stato anche solo per poco, pendolare il libro è un #ritrovarsi.

Il pendolare è una sorta di entità apolide a cui pochi riconoscono i diritti che appartengono #per_natura ad altre categorie. E’, il pendolare, tra quegli esseri che può essere bistrattato #legalmente. Ad esempio, chi è pendolare non può godere del fattore #tempo come è concesso a qualsiasi altro essere umano e ogni tipo di recriminazione è inutile già in partenza.

Sono diverse le casistiche nelle quali, per chi ha avuto le stesse esperienze di Larsson, è possibile riconoscersi. Nel giustapporre una serie di aneddoti, ecco che lo scrittore si ritrova a plasmare una specie di #fenomenologia di questo #animale, in quanto persona dotata di #anima. E nella sua disamina non fa quello che guarda con occhio distaccato e superiore chi ha dovuto viaggiare per abitudine. Inserisce anche se stesso in questo repertorio di manie, #tic, fisime e quant’altro che a poco a poco si creano in chi attraversa questa #dimensione.

Nel corso del suo narrare, Larsson prende spunto anche per dissertare in ambiti di tutt’altro genere ed elaborare riflessioni legate al mondo del capitalismo ma anche ad altri momenti del nostro quotidiano.

Se non sapete cos’è il pendolarismo, il saggio di Larsson può essere una buona opportunità per conoscere questo #universo sfaccettato.

E se siete viaggiatori occasionali, abbiate rispetto a prescindere di chi vi siede accanto, perché potrebbe far parte di questo mondo alieno.

E potrebbe pure avere avuto una brutta giornata ANCHE a causa dei trasporti.

 

Enrico Redaelli per Globalstorytelling