Matt Remick, il nuovo capo dei Continental Studios in crisi. In un settore in cui i film faticano a rimanere vivi, Matt e il suo team di dirigenti in lotta combattono le proprie insicurezze, mentre si scontrano con artisti narcisisti e con i vili proprietari dell’azienda nella ricerca sempre più effimera di realizzare grandi film.
Si potrebbe definire la serie come “Seth Rogen al suo meglio” che mette al centro la comicità tipica di questo attore conosciuto anche in Europa grazie ai suoi ruoli in “Molto Incinta”, “Strafumati” oppure “Facciamola Finita”. Siamo quindi di fronte ad una commedia molto folle che ironizza sul sistema cinematografico Americano e che susciterà tantissime risate grazie a dialoghi ben scritti e recitati. Si porta avanti quel discorso dissacrante che mette in risalto proprio gli aspetti più assurdi di un certo sistema in maniera onesta e pungente, sfacciata e sboccata.
Punto di forza sono anche i grandi nomi di attori e registi come Martin Scorsese o Zac Efron che si prendono in giro facendo anche autocritica e questa darà uno slancio ancor più interessante al procedere della storia. Non ci scordiamo anche il resto del cast regolare con le attrici Kathryn Hahn e Catherine O’Hara che ci regalano due personaggi davvero indimenticabili.
“The Studio” riesce quindi ad attirare un pubblico vasto che ha voglia di dare uno sguardo al mondo dello show business ma con il chiaro intento di metterlo a nudo nelle sue tante contraddizioni e sfruttando al meglio la comicità di Seth Rogen unito alla precisa scrittura di Evan Goldberg. Abbiamo la dimostrazione che per far ridere non serve solo avere l’attore giusto magari di alto profilo e non basta neanche la storia originale ma è la scrittura a farla da padrona e a dare quel qualcosa in più, di inaspettato e originale che conquista e mantiene alta l’attenzione del pubblico.
Andrea Arcuri