MIGLIOR SCENEGGIATURA
Per la trasfigurazione di una questione bruciante di attualità in un’opera drammaturgica dai toni tragici e grotteschi e per i personaggi veri e imprevedibili il premio per la migliore sceneggiatura va a Maurizio Braucci e Michele Riondino per il film “Palazzina Laf” di Michele Riondino
PREMIO DEL PUBBLICO
Il premio viene assegnato a “Palazzina Laf”.
PREMIO GIURIA GIOVANI
Il premio viene assegnato a “Samad”.
PREMIO SPECIALE EMIDIO GRECO
Per la profondità della riflessione, l’equilibrio dell’integrazione tra animazione e film, il simbolismo pregnante di significato. Il premio speciale della giuria Emidio Greco va a “Metamorphosis” di Michele Fasano
MIGLIORE ATTRICE
Per la versatilità dell’interpretazione che muove il personaggio attraverso momenti emotivamente molto diversi che variano dall’erotismo, alla violenza, alla dolcezza con una fisicità non stereotipata il premio come migliore attrice va a Federica Sottile per il film “La festa del ritorno” di Lorenzo Adorisio
MIGLIORE ATTORE
Per la poliedricità e la duttilità con la quale si cala in situazioni e personaggi diversi assicurandone misura e credibilità e per la generosità con cui sostiene le performance degli altri interpreti, il premio come migliore attore va a Roberto Citran per i film “Samad” di Marco Santarelli e “Billy” di Emilia Mazzacurati
MIGLIOR REGIA
Per le scelte autoriali che restituiscono un immaginario credibile e al contempo emozionante, per la sensibilità nella direzione dei colleghi attori, per la capacità di intersecare vicende personali e collettive il premio alla miglior regia va a Michele Riondino per il film “Palazzina Laf”
MIGLIOR FILM – PREMIO ERMANNO OLMI
Per la tensione e originalità narrativa, il ritmo serrato del montaggio, l’intensità emotiva, la direzione degli attori Isabella Ragonese, Andrea Arcangeli e la piccola Carolina Michelangeli, la giuria attribuisce all’unanimità il premio per il miglior film a “Come pecore in mezzo ai lupi” di Lyda Patitucci