Dopo aver collaborato con artisti e producer del calibro di Mostro, Emis Killa, Roshelle, JVLI, Greg Willen, Mr Moonkey, OkGiorgio, Bcroma, Alessandro Gemelli e DARRN, RIZZO, la giovane artista classe 2002 che si sta facendo notare tra i volti emergenti più talentuosi del panorama urban italiano, annuncia oggi l’uscita del suo primo EP, intitolato “MI HAI VISTO PIANGERE IN UN CLUB” (Epic Records/Sony Music Italy), che sarà disponibile da venerdì 12 luglio su tutte le piattaforme digitali.
Il primo EP di RIZZO è composto da 8 tracce, tra singoli già pubblicati e quattro inediti. È stato anticipato dai brani “CASSA FORTE”, in cui la dolcezza della linea vocale della cantante trova un’alchimia unica con il beat potente ed ipnotico di Greg Willen, “Fuoritempo ;(”, pubblicato lo scorso febbraio e prodotto da OkGiorgio, dal sound avvolgente, e “Bonjour Adieu”, in cui RIZZO racconta una relazione finita, che ora lascia spazio solo a rimorsi e speranze, creando un netto contrasto tra il testo e il mood del pezzo.
Tra gli inediti della tracklist: “X1MILLY”, “SCIVOLANDO”, “100 ANNI” feat. gIANMARIA e Mostro, “STO IMPAZZENDO” feat. Atarde e “<MOR3”.
Così RIZZO descrive il suo nuovo EP:
«“MI HAI VISTO PIANGERE IN UN CLUB” è un progetto a cui lavoro dal 2021, che raccoglie alcuni dei brani nati in questi anni, quelli che emotivamente e musicalmente mi rappresentano di più. “X1MILLY”, ad esempio, è un’intro autobiografica in cui ho messo in musica cose molto personali che non sono mai riuscita a raccontare prima. Con questo EP, infatti, spero di trasmettere al pubblico la mia parte più personale ed umana. Mi piacerebbe che, chi ascolta, imparasse a conoscere me e la mia storia, a vedere cosa si nasconde dietro ad ogni pezzo. Inoltre, all’EP hanno collaborato producers che stimo molto e che sono anche amici: in studio ci siamo trovati benissimo, abbiamo fatto musica per il puro piacere di farlo. Sono stata molto felice di collaborare anche con Atarde e con gIANMARIA e Mostro, due artisti apparentemente lontani che sono riuscita ad incastrarsi perfettamente su un brano dal drop afro, molto diverso dai loro stili.»