Nel laboratorio ormai abbandonato del Signor S., Viperiana, Perfidia e la banda dei Malefici stanno tramando un piano malvagio per distruggere i Me Contro Te e il mondo intero: oscurare il Sole con il prezioso diamante delle paure e rendere la Terra un posto buio e desolato.
Luì e Sofì tornano al cinema con la loro quinta avventura e questa volta giocano con gli stereotipi di Halloween tra fantasmi e vampiri. Cambia l’ambientazione ma i personaggi e soprattutto la formula proposta dai Me Contro Te non cambia di molto e anzi non si nasconde nel voler sfruttare uno stile di costruzione narrativa fatta di solide (e solite) battute e cadenza precisa nei tempi che, per il momento, sembra continuare ad ottenere l’apprezzamento dei più piccoli.
Se nel capitolo precedente c’era un piccolo tentativo di costruire qualcosa di differente oltre alla capacità di adattarsi al cinema dei supereroi con lo spunto di una lega di villain, qui ancor di più si torna a dialogare attraverso i social media grazie alla creazione di balletti facili da replicare. Ovviamente poi c’è da aggiungere una morale di fondo e in questo caso specifico si parla di paure o meglio dell’accettazione e il rispetto delle paure degli altri e di come affrontarle attraverso l’amicizia.
Per il resto c’è poco di nuovo e spesso poca coerenza tra situazioni e dinamiche che cambiano direzione, personaggi stereotipati e gag slapstick che cambia di niente rispetto a quello che si è visto in precedenza. A cambiare è semplicemente il contesto e i costumi con rimandi a icone classiche come Harry Potter, la Famiglia Addams o un video che ricorda molto Michael Jackson.
Dispiace solo che questo capitolo sembra un passo indietro rispetto al precedente perché come detto in precedenza, non porta nulla di nuovo. Risulta fin troppo didascalico nella costruzione e si nota anche una minor cura nei set ed effetti speciali che sembrano appartenere ad un’epoca lontana del passato e dispiace perché i film precedenti presentavano miglior cura.
Il duo Me contro Te sopravviverà anche a questo e in fin dei conti gli incassi, a parte il primo film che ha sfiorato i 10 milioni di Euro d’incasso, rimangono stabili a circa 5 milioni a dimostrazione che il pubblico di affezionati sono sempre presenti e pronti a seguire Luì e Sofì in ogni avventura che sia sui social media oppure sul grande schermo.
Andrea Arcuri
