Percy Jackson è impegnato in una pericolosa avventura. Fuggendo da mostri e ingannando gli dei, deve viaggiare attraverso l’America per restituire il fulmine del dio Zeus e impedire una guerra. Dopo aver perso sua madre, Percy trova rifugio al Campo Mezzosangue, un santuario per i figli dei semidei. Una volta scoperto di essere anch’egli un semidio, deve dimostrare il suo valore e affrontare le sue origini fronteggiando le insidie alla ricerca degli avversari nell’oltretomba. Con l’aiuto dei suoi compagni d’avventura, Annabeth e Grover, il viaggio di Percy lo condurrà più vicino alle risposte che cerca.
Quello su cui la serie cerca di porre molta attenzione è il forte desiderio di creare un mondo veramente inclusivo sotto molti aspetti prima ancora di saper mettere in scena il mondo fantastico creato da Rick Riordan nei suoi romanzi. Il film del 2010 aveva buone intenzioni soprattutto nel voler avviare un nuovo franchise con un numero imprecisato di seguiti ma così non è stato allora la serie riesce a dare più ampio respiro al lavoro di Riordan attraverso una narrazione più lenta e graduata.
Ne viene fuori un prodotto scritto bene perché adegua molto precisamente gli scritti da cui è tratto e a livello visivo risulta impeccabile grazie anche al livello di effetti speciali che ormai sono presenti in molte produzioni di alto livello.
Certamente c’è una lunga strada che la serie e il suo protagonista devono percorrere per diventare maturi. Percy sta scoprendo un nuovo mondo e dovrà superare tappe importanti nella sua maturazione; allo stesso tempo lo show nei suoi primi episodi si adegua e parla ad un pubblico di pre-adolescenti puntando su molta azione d’intrattenimento e alcuni accenni di temi più importanti ma sfiorandoli appena. Speriamo davvero che lungo gli episodi riusciranno entrambi a maturare affrontando e parlando di argomenti e temi sempre più importanti e nel modo adeguato che meritano. Solo così questo nuovo tentativo di far partire questa saga potrà andare avanti nella maniera sperata visto che la fonte da cui è tratta è davvero enorme e sembra inesauribile visto che l’autore continua a pubblicare e portare avanti questa storia.
Andrea Arcuri
