Dopo essere riuscita a fuggire dalla fattoria di Tweedy, Ginger ha trovato rifugio per tutte le galline su un’isola. Ma sulla terraferma l’intera razza dei polli deve affrontare una nuova minaccia e Ginger e la sua squadra decidono di intervenire.
C’è un problema nei film della casa di produzione Aardman. La distanza che intercorre tra un film e il successivo è molto lunga quindi l’attesa diventa un’attesa quasi interminabile e le aspettative aumentano di pari passo. Il primo “Galline in Fuga” è datato 2000 e viene riconosciuto come uno dei migliori cartoni animati creati con questa tecnica al pari dei lungometraggi “Shaun – Vita da Pecora” e “Wallace & Gromit” entrambi appunto della stessa casa di produzione.
Per quanto si sente che la comicità fortemente ironica e altamente British vada a riproporsi anche questa volta, c’è il sentore che per rimanere in scia con altri prodotti simili lo stile narrativo vada più verso una velocità e sovrabbondanza di scene action che vanon un po’ a stridere e contrastare con quanto detto prima. Anche a livello narrativo sembra esserci un appiattimento e il film si potrebbe descrivere come una versione di “Mission:Impossible” con forte componente femminista al passo con i tempi.
Il film diverte nel suo sviluppo e farà divertire i più piccoli grazie a tanti colori e una velocità che non perde mai la presa ma per quelli che amano le peculiarità della Aardman legati al suo stile comico oltre a quello tecnico, ci sarà forse da aspettare altri 20 anni per avere un prodotto migliore e più in linea con i precedenti lavori.
Andrea Arcuri
