Amanda e Clay sono una coppia felicemente in vacanza con i propri figli, almeno fino all’incontro con G.H. e Ruth. La tranquillità di qualche giorno fuori casa viene sconvolta dall’arrivo dei due estranei e da un attacco informatico che potrebbe mettere in pericolo la società.
Il cast messo insieme per questo film è decisamente perfetto e tutti riescono a mettere in scena personaggi credibili nelle loro particolarità, istinti che vengono fuori in certe situazioni estreme e ragionamenti a volte senza senso. Ne viene fuori un dramma fatto di mezzi segreti e sguardi accennati dove ognuno di questi, rivela tantissimo e allo stesso tempo apre a strade che non portano a niente…forse.
Ne viene fuori un thriller che gioca con il suo pubblico cercando di dare incipit a tantissime idee insieme riguardanti la paranoia, il classismo, la misantropia e la dipendenza delle persone da Internet. grazie a dei dialoghi ben scritti e recitati. A volte la logica diventa poco chiara e forse non tutto torna messi insieme con un ritmo lento e una durata sostenuta (si parla di oltre 140 minuti) portano lo spettatore a intraprendere un viaggio in maniera impegnativa nell’anima e nel corpo come se fosse intrappolato e pronto a scoppiare sotto tanta pressione.
Il film vuole essere sofisticato e di altissimo profilo con una moltitudine di messaggi da trasmettere ma per farlo usa uno stile cinematografico non facile o indirizzato all’intrattenimento più classico che però conquista la massa.
Andrea Arcuri
