IL GATTOPARDO VI ASPETTA al Cinema ARLECCHINO

6 Dic, 2023

In occasione dei sessant’anni dalla realizzazione de Il gattopardo di Luchino Visconti, Cineteca Milano propone presso Cineteca Milano Arlecchino la versione restaurata da Cineteca di Bologna, Titanus, Pathé e Twentieth Century Fox – con il sostegno finanziario di Gucci e della The Film Foundation di Martin Scorsese – del capolavoro tratto dal romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il film, della durata di 205 minuti, sarà proposto con diverse proiezioni dal 10 dicembre al 7 gennaio.

In coda al film, inoltre, sarà proiettato il documentario I due gattopardi di Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice (2013, 13′). Il filmato ripercorre le complesse vicende che portarono alla realizzazione del capolavoro di Luchino Visconti a partire dalle traversie subite dal romanzo, uscito postumo dopo il rifiuto di due grandi editori. Parte sostanziale del documentario sono le scene inedite, ritrovate da Anile e Giannice, tagliate da Visconti dopo alcuni mesi di regolare distribuzione in sala e da allora dimenticate e mai più viste.

Non solo film, però. Nelle mattine di sabato 2, 9 e 16 dicembre, nel foyer del cinema Arlecchino sarà organizzato un corso di valzer di 90 minuti, per un numero ristretto di coppie, le cui modalità saranno specificate nei prossimi giorni.
UNA TRAMA AVVINCENTE
Regia: Luchino Visconti. Sceneggiatura: Luchino Visconti, Suso Cecchi d’Amico, Enrico Medioli, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, dal romanzo omonimo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Fotografia.: Giuseppe Rotunno. Montaggio.: Mario Serandrei. Musiche: Nino Rota. Interpreti.: Burt Lancaster, Alain Delon, Claudia Cardinale, Paolo Stoppa, Rina Morelli, Serge Reggiani, Mario Girotti (Terence Hill). Italia/Francia, 1963, 205’.

Le vicende di una nobile famiglia siciliana durante il Risorgimento, nei pressi di Palermo. Mentre nel 1860 Garibaldi sbarca a Marsala, il Principe Fabrizio di Salina assiste rassegnato al declino dell’aristocrazia e all’annessione dell’isola e del suo feudo allo Stato Sabaudo. Nonostante gli sconvolgimenti in atto, il Principe, come di consueto, si reca con tutta la famiglia nella residenza estiva di Donnafugata dove si è insediato un nuovo sindaco, Calogero Sedera, un ricco borghese di umili origini, la cui figlia Angelica fa innamorare Tancredi, il nipote prediletto del Principe. Fabrizio ha sempre sperato di vederlo sposato con sua figlia, la principessina Concetta, ma suo malgrado favorisce il fidanzamento dei due giovani. Il Principe, troppo legato al vecchio mondo siciliano, rifiuta l’importante carica di senatore del nuovo Regno d’Italia, ed è sempre più tristemente consapevole della necessità di accettare il passaggio dai Borboni ai Savoia. L’unione tra la nuova borghesia e la decadente aristocratica è un fatto irrevocabile e ne avrà prova durante il grandioso ballo dove le due realtà festeggiano insieme la rivoluzione…

LA PROGRAMMAZIONE
Domenica 10 dicembre ore 15.00
Giovedì 14 dicembre ore 17.00
Sabato 16 dicembre ore 15.00
Venerdì 22 dicembre ore 20.00
Martedì 26 dicembre ore 15.00
Venerdì 29 dicembre ore 17.00
Domenica 31 dicembre ore 20.00
Mercoledì 3 gennaio ore 20.00
Venerdì 5 gennaio ore 17.00
Domenica 7 gennaio ore 14.30