Convince parzialmente Almodòvar come storyteller su carta (mentre invece non sbaglia un colpo, rimanendo inarrivabile, quando scrive per lo schermo).
In questa occasione, si cimenta in una serie di racconti, ma solo in alcuni di questi è capace di risultare avvincente e di tenere alto il suo #blasone. Al di là del fatto che il primo pezzo altro non è che la vicenda in “nuce” di “La mala educacion”, il libro alterna prove curiose a brani non all’altezza del suo nome.
Ad esempio, sa stupire nella rielaborazione in chiave #magico_fiabesca di fatti relativi alla storia della sua nazione. Almodòvar riprende tutti gli episodi che riguardano la regina Giovanna e li traspone rimanendo fedele a quanto tramandano i libri, aggiungendo anche elementi fantastici o surreali. Si cimenta anche con la Bibbia, rivedendo e “correggendo” quanto accaduto all’epoca di Gesù e Barabba. In questo frangente, è capace di sorprendere non solo per i modi con cui stravolge quello che la tradizione ha conservato nel tempo, ma anche per certi lampi di immediatezza con cui l’autore arriva alle SUE personali conclusioni. E in queste sue conclusioni ecco affiorare quella (forte) componente anticlericale che contraddistingue l’opera e il pensiero del regista.
L’apice in positivo si tocca con la parte che dà il titolo alla raccolta, dove è pure possibile vedere una rievocazione dell’immagine materna, quasi fosse un’origine imprescindibile di tutte le cose. Può sembrare scontato dire che nelle righe dedicate alla madre, il #nostro le dimostri un particolare affetto? Non lo è per nulla, se si tratta di Almodòvar. Inoltre, in questa occasione, è anche spiegato il motivo per cui il volume è intitolato in questo modo.
Il resto invece langue.
Si capisce che Almodòvar abbia la #benzina giusta non solo per girare pellicole ma anche scrivere storie su carta. Solo che quanto offre nelle rimanenti prove non spicca. A volte perché quanto si espone non sembra avere un adeguato timbro almodovariano, a volte perché un’ulteriore revisione avrebbe potuto rendere migliori quelle narrazioni. Sembrano esercitazioni propedeutiche a qualcosa di qualitativamente più bello che arriverà nel breve-medio termine.
Il libro è stato presentato alla Stampa alla Cineteca Milano Arlecchino. Ecco il link al nostro articolo :
https://www.globalstorytelling.it/2023/10/06/lultimo-sogno-pedro-almodovar-presentazione-stampa/
Enrico Redaelli per GlobalStorytelling