Da venerdì 3 novembre sarà online il nuovo singolo della giovane cantautrice Anastasia Zanello, in arte Ania, dal titolo “14 Luglio”. Il brano rappresenta un nuovo inizio per l’artista grazie alla collaborazione con il producer Luca Fornasier e al progetto Production & Release della scuola di musica Nam.
Il brano di Ania è il risultato di una collaborazione tra giovani artisti che studiano a Milano, senza dimenticare il legame con il territorio da cui provengono, i suoi colori e i suoi elementi naturali.
Con “14 luglio” Ania parla di esperienze di vita, ricordi e momenti di spensieratezza. Temi cari alla cantautrice che, attraverso la propria musica, narra se stessa e condivide le proprie sensazioni con semplicità e naturalezza, permettendo all’ascoltatore di immedesimarsi.
Attraverso “14 luglio” Ania rappresenta emozioni forti e durature, le stesse che ci regalano i ricordi e i momenti davvero importanti della vita. Ania ama i colori pastello e con questi “dipinge” la sua musica, senza attenuarne l’intensità, ma sottolineando la voglia di tornare alla semplicità, alla spensieratezza e alla volontà di “ricordare da dove si parte”.
“14 luglio” è stata scritta insieme a Luca Fornasier, giovane producer friulano. Ania e Luca nella realizzazione del pezzo hanno tratto ispirazione dalle sonorità di “Golden Hour” del giovane cantautore statunitense Jvke.
“14 luglio” è anche un nuovo inizio per la cantautrice, dopo un periodo passato senza scrivere:
“Era da più di un anno che non prendevo in mano carta e penna. Quando cercavo di scrivere alcune frasi, dopo poche parole mi bloccavo e rimanevo per ore a pensare senza ottenere materiale. Ricordo di essermi confidata con le ragazze che alloggiavano nel mio stesso convitto, dicendo loro che dovevo scrivere una canzone… Col passare dei giorni era diventato un cruccio comune tra le mura della struttura!”.
L’ispirazione è arrivata in una notte, proprio all’interno del convitto dove Ania abita per studiare a Milano: “una sera ho deciso di chiudermi nel mio bagno, provando a scrivere almeno il ritornello. Il bagno era l’unico posto dove potevo cantare un po’ sottovoce senza farmi sentire! Per mia fortuna, nel giro di qualche ora sono riuscita a scriverla tutta, ottenendo una bozza delle melodie e della struttura”.
Anche l’artwork del brano nasce dalla collaborazione con un giovane artista friulano. Il fotografo Giacomo Fattor che nei propri scatti ha rappresentato la serenità e spensieratezza ricercata da Ania: acqua, campi, fiori ed elementi naturali del territorio friulano da dove proviene la giovane cantautrice, luoghi come quelli in cui Ania, fin dall’adolescenza, ama camminare per cercare idee e ispirazione.