Il chitarrista e compositore calabrese RENATO CARUSO il 21 ottobre a Firenze presso Villa Galileo

19 Ott, 2023

Il 21 ottobre, alle ore 17.00, presso Villa Galileo a Firenze il chitarrista e compositore RENATO CARUSO sarà ospite della X edizione di La Science de l’ArtBiennale di arte e scienza, per la prima volta ospitata in Italia, dove artisti e scienziati europei collaborano alla realizzazione di progetti ibridi tra le due macroaree.

Ingresso libero, info su https://www.sma.unifi.it/art-531-la-science-de-l-art-a-villa-galileo-eventi-tra-arte-e-scienza.html.

In quest’occasione, Renato Caruso è stato invitato per partecipare al dibattito Quanto tempo c’è? Dal caos alla mente, l’universo e l’ambiente insieme al fisico e divulgatore Pietro Centorrino e alla “sound artist” Kirsten Stromberg.

«Musica e scienza si incontrano di continuo in quello che faccio ed è per me un onore poter partecipare ad un evento d’interesse internazionale in cui arte e scienza si mescolano e “comunicano” fra loro  racconta Renato Caruso  Da sempre appassionato e divulgatore della “rivoluzione” musicale operata da Vincenzo Galilei, sono emozionato e felice di poter parlare di temi importanti ed attuali nella splendida e prestigiosa cornice di Villa Galileo».

Il dialogo sarà punteggiato dall’artista dall’esibizione live con chitarra acustica di alcuni brani tratti dal suo ultimo album “Thanks Galilei (ADA Music) uscito lo scorso maggio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download (https://ada.lnk.to/thanksgalilei).

Così come i precedenti dischi “Pitagora pensaci tu” e “Grazie Turing”, l’album è un omaggio alla passione che Renato Caruso nutre per il binomio musica-scienza. In questo album celebra la famiglia Galilei, sia Galileo che il padre Vincenzo, i primi a parlare di relatività. Vincenzo Galilei, celebre musicista del 1600, fu un vero e proprio rivoluzionario a partire dall’odierna scala musicale fino alla nascita dell’Opera.

Ulteriore omaggio alla famiglia Galilei ad opera di Renato Caruso è rappresentato dal libro “Tempo-Musica”, uscito lo scorso luglio, con la prefazione di Reno Brandoni che conduce il lettore nei meandri del rapporto tra musica e scienza e, grazie a una serie di aneddoti, dimostra il forte legame tra le due discipline. Il libro, infatti, introduce una nuova teoria sulla relatività della musica che l’artista definisce Relativismo Musicale. Secondo questa teoria, la musica non è statica, ma è soggetta a interpretazioni e influenze personali, sia da parte di chi la crea sia di chi l’ascolta. Il tempo e l’emozione svolgono un ruolo fondamentale nella percezione e nell’esperienza musicale, rendendo ogni esecuzione e ascolto qualcosa di unico e irripetibile. La versione premium di “Tempo-Musica”, rilegata con punto singer, è disponibile in esclusiva sul sito www.leruzzole.it.