Il Mochizuki General Hospital vanta alcune delle migliori esperte (e ben dotate) infermiere in città. Ma, sebbene queste fanciulle passino la maggior parte della loro vita diurna a combattere le malattie,quando il turno finisce combattono ben altri mali… Tutte insieme formano un gruppo di mercenari assassini, specializzati in “cancri” della società e li “asportano” prima che il male si diffonda.
La serie riesce in molti dei suoi intenti ma allo stesso tempo lascia tutto un po’ in sospeso e non porta a compimento tali aspetti. La parte action è ben riuscita con combattimenti girati molto bene che tengono alta l’attenzione, peccato solo che spesso risultano ridondanti e la trama di fondo non ben sviluppata ci porta ad assistere a tali momenti senza un vero interesse. C’è un buon sviluppo psicologico dei personaggi, dato che a molti di loro vengono dedicati buoni momenti introspettivi con analisi per conoscerli meglio. Certamente questo aspetto è buono ma anche qui tutto risulta fine a se stesso perché tutto sommato alcuni di loro continuano a comportarsi come ci aspettiamo senza risvolti eccessivi. infine c’è la parte sexy con molte nudità spesso forzate ed è sempre un piacere vedere che le donne protagoniste sono tutte prosperose e coperte (poco) da costumi succinti. Il problema è che la serie non spinge eccessivamente su questo aspetto cercando di vendersi come serio e impegnato anche se alcuni innesti risultano forzati e furbi.
Alla fine i dieci episodi rimangono solo il preludio a una seconda serie che sembra non ci sarà anche se rimane una storia valida grazie al ritmo serrato che tiene perfettamente alta l’attenzione e c’è sempre la possibilità di continuare la storia con il manga tuttora in corso e altri OAV che si possono trovare in rete.
Su Crunchyroll è presente con sottotitoli in Italiano.
Andrea Arcuri