Le immagini di Italia ’90 alla TV, il campeggio con gli amici, gli amori estivi, i falò in spiaggia. E ancora le cabine telefoniche, le infinite partite a carte, le sfide a calcio balilla… All’improvviso però, una ragazza scompare. E nulla sarà più come prima, anche a distanza di trent’anni da quella indimenticabile estate.
In maniera dichiarata e senza nascondersi per niente, la serie punta forte sull’effetto nostalgia regalando al pubblico di nostalgici momenti coinvolgenti che tutti, in a un modo o nell’altro hanno vissuto. Parliamo certamente di chi ha passato la propria adolescenza in pieno anni ’90, quella delle notti magiche dei Mondiali di calcio ma anche della pasta con tonno tra amici, delle partite a calcio balilla e tanto altro in totale spensieratezza anche tra un momento imbarazzante e una scazzottata sfiorata.
Questo scenario viene però turbato dallascomparsa di Arianna che è metafora di un passaggio forzato e obbligato all’età adulta. In tal senso la parte che si svolge nel presente con i ragazzi ormai adulti risulta più congeniale e ben costruita anche se cuore, anima e un miglior contesto scenico ci vorrebbero riportare in quei mitici e spensierati anni ’90
Si perché a partire dalla colonna sonora con brani molto evocativi che elevano ancor di più quel senso di nostalgia fino ai dettagli più curati nelle scene in cui Elio si ritrova a rivivere il passato, possiamo affermare che la serie da il meglio di se’. Tutto è perfettamente contestualizzato e perfetto a livello scenico e questo porta a creare un clima che riesce a rievocare alla perfezione certi sentimenti e viaggi nel passato. Nella parte ambientata nel presente tutto si fa’ più un po’ più classico nello stile e nei contesti scenici con attori bravi ma un po’ sempre uguali a se stessi.
Per fortuna è la grande diversità d’intenti a rendere ” Un’estate fa” davvero una serie interessante e variegata perché regala qualcosa di unico nella sua diversità. C’è il mistero rappresentato dalla morte di Arianna e dalla scoperta della verità, c’è la componente fantasy del viaggio del tempo e infine c’è anche il teen drama tra amori non corrisposti e litigate in spiaggia. Tutto questo intrattiene e invoglia a vedere la serie non solo per rivivere un passato ormai lontano ma anche per lasciarsi conquistare da un giusto ed equilibrato mix di generi che conquista e convince su molti aspetti.
Andrea Arcuri