“ Spy Kids Armageddon ” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 22 Settembre 2023

22 Set, 2023

Robert Rodriguez presenta un reboot del popolare franchise di Spy Kids, ispirando una nuova generazione di giovani eroi e portando il genere dello spionaggio a un altro livello. Quando i figli dei più grandi agenti segreti al mondo aiutano a loro insaputa un potente sviluppatore di giochi a diffondere un virus informatico che gli consente di controllare ogni tipo di dispositivo, devono diventare spie loro stessi per salvare i genitori e il mondo intero.

Non c’è molto da aspettarsi dalla trama di questo film e la ricerca di fare un reboot di questa saga non coincide con molte modifiche a livello di genere di personaggi e di percorso narrativo. Inutile ricercare novità e siamo tutti avvertiti a cosa si va incontro, giusto per essere chiari.

“Spy Kids: Armageddon” si muove a metà strada tra la parodia di un film di spionaggio portandolo a misura di bambino che è anche una buona scusa per fare ironia sulle bugie che dicono genitori & figli ma soprattutto sui videogiochi di oggi che portano i giovani ad essere più attivi e adattati a questo mondo rispetto gli adulti che si ritrovano passi indietro.

Sebbene il fatto che l’unico modo per combattere il nemico è sconfiggerlo ad un videogioco sia interessante, l’elemento bambinesco è predominante e il film non si discosta molto dall’essere adatto per un pubblico di piccoli e nulla di più.

Questo non vuole essere per forza un difetto ma solo un avvertimento. Buoni propositivi e una narrazione veloce con tanti rimandi al mondo attuale creano un film che attirerà il pubblico di riferimento e magari porterà ad un nuovo inizio per episodi futuri.

Andrea Arcuri