“ Wrestlers ” – Recensione. Disponibile su Netflix dal 13 Settembre 2023

13 Set, 2023

La Ohio Valley di Louisville in Kentucky è una palestra di wrestling in cui si sono allenati in passato Brock Lesnar, The Miz, John Cena, Dave Bautista e Randy Orton. Dopo essere stata una gloriosa scuola di preparazione per aspiranti wrestler professionisti, la palestra adesso si trova in cattive acque. L’acclamato wrestler Al Snow segue una vecchia filosofia del wrestling che pone grande enfasi sulla narrazione, ma nonostante l’affetto di pochi fan appassionati, la palestra fatica a restare abbastanza attuale da tenere le porte aperte.

 
Il fantastico documentario “Wrestlers” dimostra come questo sport sebbene basato sullo show e copioni ben definiti, riesce ad essere avvincente e pieno di risvolti inaspettati sotto molteplici aspetti. La parte drammatica della storia è predominante grazie alle moltissime storie personali dei vari lottatori che animano la Ohio Valley.

Tutto viene ben gestito a livello di regia perché troviamo un perfetto mix di stile più cinematografico con uno sguardo intimo tipico dei documentari.

Tutto questo si unisce al fatto che la parte centrale è sempre la persona che si nasconde dietro a tanto trucco, effetti speciali sul ring o mosse combinate. 

La serie tiene bene lungo i suoi sette episodi e per quanto la difficile situazione finanziaria della palestra sia lo spunto narrativo, alla fine tale espediente è solo una scusa per affezionarci ad altro.

Alla fine ci rimane dentro la passione di Al Snow, al rapporto difficile tra Haley e sua madre Maria e dei tanti wrestler che animano questo mondo e che conosciamo lungo gli episodi.  

Quello che colpisce in maniera positiva è il fatto che proprio la storia che viene raccontata si adatta molto bene a coloro che sono amanti del Wrestler ma per la sua natura piena di imprevisti e di storie personali anche per quelli che amano storie ben raccontate qualunque sia il contesto . 

 

Andrea Arcuri