“ La Ruota del Tempo ” St.2 Ep. 1 – 4. Recensione. Disponibile su Prime Video dall’1 Settembre 2023 

31 Ago, 2023

Sebbene Rand pensi di aver sconfitto il Tenebroso, il male non è sparito dal mondo. Nuovi pericoli ed anche vecchi minacciano i giovani amici dei Fiumi Gemelli, ora sparsi per il mondo. La donna che li ha trovati e guidati è ora incapace di aiutarli, e dovranno quindi trovare altre fonti da cui trarre forza. Negli altri o in loro stessi. Nella Luce… o nell’Oscurità.

Si nota un netto miglioramento di questa serie rispetto alla stagione precedente. Sarà forse il fatto che ormai siamo dentro ad un certo tipo di narrazione, perché lo show si ritrova libero da certi meccanismi di incipit o proprio per quello che in effetti racconta e sembra più incisiva e precisa nei suoi intenti.

Inoltre si continua a costruire il mondo attorno al suo materiale originale bilanciando bene una parte originale deviando dai libri con una invece più affine a chi ha conosce già la storia di fondo. Mentre il tono generale è decisamente molto serio e non c’è spazio per divertimento o leggerezze, questa stagione trova proprio nel suo senso epico il suo centro più convincente e tutto questo porta ” La Ruota del Tempo ” ad essere considerato un riuscito esempio di fantasy nella sua forma più spettacolare e profonda.

Lo show però non è privo di difetti che purtroppo sono gli stessi della prima stagione. A livello di cast non c’è davvero nessuno che lascia il segno con la sua interpretazione; solo Rosamund Pike risalta ma rimangono centrali altri personaggi che hanno maggior tempo in scena e il fatto che nessuno di loro sia così indimenticabile non è un buon segno. La componente tecnica legata ai costumi, effetti speciali e scenari a tratti sembra finta in alcuni dettagli. Infine nonostante ci sia di fondo una bella storia, in alcuni momenti si insinua la noia e cadute di interesse verso lo show e si aspetta con ansia la prossima scena madre.

Alla fine delle prime quattro puntate e nonostante questi ultimi aspetti che non convincono del tutto, rimane la voglia di continuare nella visione e si rimane ammaliati da tanta forza narrativa sotto molteplici aspetti e tanto basta per rimanere incollati a questa serie.

Andrea Arcuri